E’ ora disponibile una nuova cartografia del suolo lunare, che ha lo scopo di guidare le future missioni esplorative sul nostro satellite naturale. Pubblicata sul Planetary Science Journal, la mappa e’ stata realizzata da un team di stagisti presso il Lunar and Planetary Institute dell’Università dell’Arkansas e include i potenziali percorsi per i rover nel bacino di Schrodinger, vicino al polo lunare. Schrodinger e’ il secondo bacino di impatto piu’ giovane sulla Luna ed e’ caratterizzato da diverse peculiarita’ importanti per comprendere la storia geologica del satellite. “Quando si e’ formato il bacino di Schrodinger – afferma Ellen Czaplinski, prima autrice dell’articolo – alcune rocce potrebbero essere state sollevate dalle profondita’ lunari. Indagare vicino a queste strutture e’ estremamente importante per rispondere agli obiettivi scientifici prioritari”. Il bacino di Schrodinger rappresenta un’opportunita’ unica per studiare le rocce che probabilmente hanno avuto origine in profondita’ sotto la superficie. Gli autori hanno delineato tre potenziali percorsi per i futuri rover esplorativi, che potranno viaggiare attraverso il bacino e raccogliere campioni preziosi. “Molti di questi tipi di roccia sono esposti in superficie per diversi chilometri – sottolinea l’esperta – l’analisi di questi campioni potrebbe aiutarci a comprendere ulteriormente il contesto delle litologie di Schrodinger, quindi i caratteri fisico-chimici che definiscono l’aspetto e il tipo delle rocce lunari”.