Un team di ricercatori sta progettando nuovi sistemi – ispirati al mondo degli animali – per catturare il vapore acqueo presente nell’aria e trasformarlo in acqua allo stato liquido. Il professore dell’Università di Waterloo, Canada, Michael Tam e i suoi dottorandi Yi Wang e Weinan Zhao hanno sviluppato spugne o membrane con un’ampia superficie che catturano l’umidità dall’ambiente circostante. I loro risultati sono stati pubblicati su “Nature Water”. Tradizionalmente, l’acqua dolce destinata al consumo viene raccolta da fiumi, laghi, acque sotterranee etc. Le attuali tecnologie che il Dr. Tam sta sviluppando si ispirano alla natura per raccogliere l’acqua da fonti alternative per far fronte alla scarsità di acqua dolce a livello globale. “La tela di un ragno e’ una meraviglia dell’ingegneria”, ha affermato Tam, titolare di una cattedra di ricerca universitaria nel campo dei colloidi funzionali e dei nanomateriali sostenibili. “L’acqua viene catturata in modo efficiente dalla rete. Il ragno non ha bisogno di andare al fiume per bere, perche’ intrappola l’umidita’ dell’aria”. Allo stesso modo, i coleotteri del deserto del Namib non hanno un facile accesso all’acqua, ma la ottengono dal nulla sporgendosi nel vento per catturare goccioline d’acqua dalla nebbia con la loro armatura adeguatamente strutturata. Per imitare la struttura superficiale unica del coleottero, il gruppo di ricerca di Tam sta progettando una struttura superficiale simile utilizzando un’emulsione di cera stabilizzata con cellulosa così da catturare minuscole gocce d’acqua. Tam sta lavorando con materiali a zero emissioni di carbonio, come materiali naturali e di origine vegetale, per sviluppare tecnologie sostenibili. Stanno inoltre progettando una superficie intelligente e regolabile che cattura l’acqua dall’aria e la deumidifica con un consumo energetico minimo. Il prossimo passo sara’ sviluppare un processo scalabile per la produzione di tali superfici.