Scienza in lutto, è morto il matematico campano Luigi Salvadori

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in foto l'Università di Napoli Federico II

Il matematico Luigi Salvadori, autore di importanti contributi all’analisi qualitativa di problemi di evoluzione in fisica-matematica, con particolare riguardo alla stabilità e alla biforcazione, è morto a Pisa, dove viveva dal 2013, all’età di 93 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla famiglia all’AdnKronos. Era nato a Maddaloni (Caserta) il 19 maggio 1925. E’ stato professore di meccanica razionale nell’università di Catania (1967-69) e successivamente nelle università di Napoli (1969-71), Roma (1971-78) e Trento (1978; dal 2000 professore emerito). Era socio nazionale dell’Accademia dei Lincei dal 1992. È stato inoltre docente dell’Istituto nazionale di alta matematica (1981). L’attività scientifica di Salvadori è stata in prevalenza rivolta all’analisi qualitativa dei problemi di evoluzione in fisica-matematica. Ha studiato la stabilità semplice e asintotica; si è interessato inoltre di problemi connessi al comportamento di un sistema fisico nei casi in cui tanto le condizioni iniziali quanto la stessa equazione di evoluzione sono soggette a perturbazioni. Nell’ambito dei sistemi dinamici perturbati, Salvadori si è specificatamente occupato di problemi di stabilità totale e di biforcazione.