Scienza, scoperte nelle stelle marine le “spie” dei cambiamenti climatici

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Nelle minuscole stelle marine che vivono nel mare di Norvegia sono state rinvenute delle “spie” dei cambiamenti climatici. Sono cambiamenti che avvengono nel loro organismo e che per la prima volta sono stati osservati grazie a quella sorta di potente microscopio che e’ il sincrotrone “Elettra”, nell’ambito di una ricerca condotta dal gruppo scientifico del fisico Pierre Thibault, dell’Universita’ degli studi di Trieste (Dipartimento di Fisica), con Irene Zanette, ricercatrice dell’Universita’ di Southampton che, dal prossimo gennaio, lavorera’ proprio alla macchina di luce di sincrotrone “Elettra” di Trieste. Obiettivo di questa campagna di misurazione e’ stato produrre immagini di alta qualita’ e senza distorsioni, dell’interno delle stelle marine Ctenodiscus crispatus, conservate in etanolo e rimaste intatte. Queste immagini sono state fornite da Christina Wood, collaboratrice del Centro Oceanografico dell’Universita’ di Southampton. Sono delle stelle marine molto comuni nel mare di Norvegia e si ritiene svolgano un ruolo importante nel processo della cattura del carbonio. Le misure appena eseguite potrebbero, infatti, aiutare molto a capire gli effetti dei cambiamenti climatici su questi organismi.