Scienza, sistemi di teletrasporto quantistico: nuovo record sulla lunga distanza

1341

Per la prima volta dei qubit, unita’ di informazioni quantistiche, sono stati trasferiti piu’ velocemente della velocita’ della luce su una distanza di 43,5 chilometri, dimostrando la fattibilita’ del teletrasporto quantistico a lunga distanza. A darne annuncio sulla rivista PRX Quantum, dell’American Physical Society, gli esperti della Nasa, del Fermi National Accelerator Laboratory, e del California Institute of Technology (Caltech), che hanno posto le basi per una nuova generazione di trasferimento di unita’ di informazione. “Questo lavoro – dichiara Maria Spiropulu di Caltech – pone le basi per un servizio Internet quantistico, che un giorno potrebbe rivoluzionare l’informatica. I sistemi di comunicazione quantistica sono piu’ veloci e piu’ sicuri delle reti normali perche’ utilizzano fotoni anziche’ codice di computer, che puo’ essere violato”.
Il team ha costruito un sistema di comunicazione quantistica tra due laboratori a 43,5 chilometri di distanza, facendo interagire tre nodi per attivare una sequenza di qubit e trasmettendo istantaneamente il segnale da un punto a un altro. “Nell’Internet quantistico – spiega la ricercatrice – le informazioni memorizzate in qubit vengono trasportate su lunghe distanze attraverso l’entanglement, un fenomeno per cui due particelle sono collegate in modo tale che le informazioni siano condivise tra le varie unita’ esattamente nello stesso momento”. Gli scienziati spiegano che questo metodo e’ altamente sensibile alle interferenze ambientali che possono facilmente interrompere la qualita’ del segnale, per cui dimostrare la teoria e’ stato tecnologicamente impegnativo. “I risultati indicano una fedelta’ di oltre il 90 per cento – riporta Spiropulu – e si tratta di un successo davvero significativo, perche’ una buona fedelta’, cioe’ la vicinanza tra il segnale di partenza e quello di arrivo, e’ fondamentale nel caso delle reti quantistiche progettate per collegare dispositivi quantistici avanzati”. Gli autori sottolineano che sara’ necessario proseguire le ricerche prima di raggiungere una soluzione definitiva, ma una rete quantistica potrebbe superare la velocita’ degli attuali supercomputer di circa 100 trilioni di volte. “Ci sono gia’ piani su come i responsabili politici utilizzeranno la tecnologia – conclude Spiropulu – le persone sui social media scherzano gia’ sulle possibilita’ ti iscriversi a un provider di Internet quantistico. Abbiamo bisogno di molto piu’ lavoro di ricerca e sviluppo prima di poter realizzare questi progetti”.