Scienze, apre al pubblico il Museo anatomico della Sun

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Entro un mese si apriranno a napoletani e visitatori le porte del Museo anatomico della Seconda Università di Napoli. Oggi la presentazione della collezione che costituisce una sezione del più ampio Museo delle Scienze e della Arti realizzato all’interno delle sale dell’Ateneo. Nelle teche sono custoditi preparati anatomici che – come spiegato – per l’elevato numero, la varietà delle tecniche utilizzate e le modalità di conservazione costituiscono ”un patrimonio ineguagliabile per il loro valore storico, scientifico e didattico”. Alla presentazione, accanto al rettore della Sun Giuseppe Paolisso, al direttore del museo Michele Papa, hanno partecipato il sindaco Luigi de Magistris che ha assicurato ”il massimo impegno” dell’amministrazione affinché il museo possa essere aperto ”il più possibile” e affinché possa essere inserito nel circuito del prossimo Maggio dei Monumenti.

E’ – ha detto de Magistris – un luogo straordinario, ricco di storia, di mistero, di studio e di conoscenza. E’ un bene comune che si deve far conoscere alla città. Tutti noi – ha aggiunto – dobbiamo raccogliere la sfida per farlo diventare un altro punto di eccellenza del riscatto di Napoli attraverso la cultura e la storia”. Affinché il museo possa essere aperto al pubblico – come riferito dal rettore Paolisso – bisogna che siano espletati ultimi passaggi burocratici che consentano di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie che dovrebbero arrivare a breve. Una volta messi a punto gli ultimi passaggi burocratici, i visitatori potranno visionare la collezione delle apparecchiature d’epoca e il fondo librario antico; la collezione delle curiosità che racchiude oggetti ”non facilmente classificabili in collezioni specifiche” tra cui, ad esempio, otto lembi di cute umana essiccati e tatuati; la collezione delle pietrificazioni. E ancora la collezione dei calcoli, quella scheletrologica, quella delle cere anatomiche, dei crani antichi e i preparati di calcinazione. Accanto a queste anche le sezioni degli animali marini, delle ”mostruosità fetali”.