Un nuovo corpus di papiri latini in grado di svelare, anche grazie al web, aspetti ancora ignoti della società e della storia di Roma; innovative metodologie di training psicologico basate su sistemi di intelligenza artificiale; la restituzione di un’inedita immagine del Mezzogiorno rinascimentale. E ancora: il più vasto progetto europeo di Digital Humanities, un lavoro di avanguardia sulla prevenzione di ogni forma di discriminazione e, infine, la progettazione di un nuovo curriculum didattico di Philosophy for Children incentrato sul dialogo interculturale. Sono solo alcune tracce dei progetti che verranno illustrati in occasione della Giornata di presentazione dei progetti di ricerca internazionali finanziati da fondi europei in corso nel 2015, in programma martedì 16 giugno alle ore 9.30 (Aula Piovani – via Porta di Massa, 1). Nato nel 2012, il Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II (DSU) rappresenta uno dei più ampi e multidisciplinari centri di ricerca nel panorama accademico nazionale. Solo per citare un dato, il DSU è tra i pochissimi dipartimenti in Italia a poter vantare due progetti in corso finanziati dall’European Research Council, il più importante organismo dell’Unione Europea preposto alla promozione della ricerca scientifica. Parteciperanno alla presentazione: il Rettore della Federico II Gaetano Manfredi, il Pro-rettore Arturo De Vivo, il Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Edoardo Massimilla, il Presidente della Commissione Bandi competitivi del Dipartimento di Studi Umanistici Orazio Miglino. A presentare i progetti saranno: Bianca De Divitiis, professore associato di Storia dell’Arte moderna; Maria Chiara Scappaticcio, ricercatrice in Lingua e Letteratura Latina; Antonella Ambrosio, ricercatrice in Paleografia; Anna Lisa Amodeo, ricercatrice in Psicologia clinica; Maura Striano, ordinario di Pedagogia generale e sociale; Onofrio Gigliotta, ricercatore in Psicologia generale