Scioperi, a maggio stop per guardie giurate, avvocati e docenti

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Avvocati, guardie giurate, maestri e operatori dei trasporti. Queste le categorie di lavoratori che incroceranno le braccia a maggio. Il primo sciopero del mese, il 2 maggio, è indetto dall’Unione delle Camere penali per protestare contro la mancata attuazione della riforma penitenziaria. I penalisti si asterranno dalle udienze e da ogni attività giudiziaria il 2 e il 3 maggio e faranno a Roma una manifestazione nazionale allo scopo di ottenere l’inserimento dei decreti legislativi approvati dal Consiglio dei Ministri nell’ordine del giorno delle Commissioni speciali. Negli stessi due giorni non lavoreranno i docenti scolastici e il personale Ata aderenti a Saese e Anief, che chiedono la riapertura delle graduatorie ad inserimento. Ma la scuola a maggio sarà attraversata da un’altra mobilitazione, quella delle maestre che contestano le prove Invalsi: il personale della scuola primaria aderenti a Sgb si asterra’ dalle attivita’ connesse alle prove (il 3, il 9 e l’11 maggio) mentre i lavoratori aderenti a Gruppo No Invalsi e Autoconvocati delle scuole di Roma sciopereranno l’11 maggio. Venerdi’ 11 maggio infine ci sara’ lo sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori dei porti e marittimi. A proclamare la protesta sono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti per “i molti casi di autoproduzione nelle operazioni portuali, a dispetto di quanto previsto in merito dalla legge 84/94 sui porti, con conseguenti ricadute sul tema della sicurezza”.