Scompare all’età di 90 anni Vittorio Vallarino Gancia, per anni alla guida della nota azienda vitivincola di Canelli (Asti). Un’attività fondata a metà dell’Ottocento dal suo bisnonno Carlo Gancia e creatrice del primo spumante italiano. Lo conferma a LaPresse l’ex sindaco di Canelli e oggi assessore regionale del Piemonte, Marco Gabusi. Vallarino Gancia è presidente dell’azienda dal 1984 al 1996, ricevendo diversi titoli onorifici.
Il Re dello Spumante è al centro di un importante caso di cronaca nel 1975, quando viene sequestrato da un nucleo armato delle Brigate Rosse. Il sequestro si conclude il giorno successivo, quando una pattuglia dei carabinieri individua il commando brigatista e il sequestrato in una cascina a Spiotta d’Arzello (Alessandria). Viene ingaggiato uno scontro a fuoco conclusosi con la morte dell’appuntato dei carabinieri Giovanni D’Alfonso e della militante delle Br Margherita Cagol. Gancia è invece liberato incolume.
