ScoutMenu, è made in Salerno la piattaforma che migliora la vita di ristoratori e clienti

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Abbattimento dei costi, aumento del fatturato, maggiore visibilità on-line, digital menù e salvaguardia della natura, ScoutMenu Cerco-Trovo-Mangio, la piattaforma dedicata ai ristoranti, offre tutto questo e anche di più. Accresce l’indotto economico migliorando la domanda e l’offerta, contribuendo, così, alla ripresa. A dare alla luce l’idea nell’ottobre del 2015 è un imprenditore salernitano, Vincenzo Memoli, con il supporto del socio Andrea Pastore, anch’egli di Salerno. Ma è nel gennaio 2020 che l’ispirazione si tramuta in realtà. Anni trascorsi nel mettere a punto il sistema nei minimi particolari. Ed ecco che, ad oggi, sono oltre 1.100 i locali in tutta Italia che non ne possono fare più a meno. Si, perché questa piattaforma, non solo semplifica il lavoro del ristoratore rendendogli più facile pubblicizzare il suo brand, ma, contemporaneamente, diventa una sorta di
linea guida per i clienti che, con la web-app (che non necessita di essere scaricata ma è disponibile direttamente online) potranno sia prendere visione dei ristoranti presenti nella loro area di riferimento (in qualsiasi parte del Paese si trovino), sia effettuare la prenotazione in quello prescelto e avranno, inoltre, la possibilità di ordinare direttamente col menù interattivo. Insomma, ScoutMenu ha pensato ad un servizio utile sia per i locali che per i clienti. Da una parte, infatti, c’è il ristoratore che, come non mai in questo periodo di pandemia, è in cerca di quel quid in più per rialzarsi; dall’altra gli utenti: cittadini, famiglie, giovani, che, soprattutto dopo i lunghi mesi di lockdown, hanno il desiderio di poter ricominciare, seguendo le dovute norme, a vivere una quotidianità normale. Ebbene, per la prima categoria ScoutMenu ha ideato un sistema che migliora il rapporto
con il pubblico, produce maggiore efficienza nella gestione del tempo, ma con azzeramento dei costi di gestione del menù, con un conseguente aumento del fatturato. Una delle particolarità di ScoutMenu è proprio il menù digitale interattivo: ad ogni modifica non comporta spese di ristampa e di grafica (è igienico e a zero impatto ambientale); ha un’area personale per caricamento e modifiche del menù; ogni variazione viene effettuata in real time; c’è la possibilità di inserire foto e la descrizione dei piatti e di avere un QR-code da usare come segnaposto o sulle scatole d’asporto; è consultabile dai consumatori con il cellulare. E, poiché il ruolo dei clienti è fondamentale per ogni attività commerciale, ScoutMenu ha pensato anche a loro con diverse agevolazioni. Si parte dalla prenotazione online, così come i pagamenti online, opzione di menù personalizzato; sconti che
possono variare, a discrezionalità del ristoratore, dal 10 al 50 %, senza i soliti coupon d’offerta. In questo caso si può ordinare ciò che si desidera e lo sconto verrà applicato su tutto il conto. La piattaforma, inoltre, agevola la scelta del locale in base ai piatti che gli utenti desiderano, senza tradire le aspettative. Andare al ristorante con Scoutmenu risulterà, dunque, un’esperienza migliore, sia per la sua semplicità di utilizzo che per la quantità di informazioni caricate. “A settembre – annuncia l’ideatore e amministratore di Scoutmenu Cerco-Trovo-Mangio, Vincenzo Memoli – ci sarà una grande novità. Ulteriori innovazioni con il coinvolgimento dell’intero settore”.