Prosegue la querelle tra Governo e Regione sulle scuole della Campania, che – malgrado la zona di competenza (arancione) consenta la didattica in presenza – continuano a restare chiuse. “La Campania è stata la regione ad aprire la scuola più tardi e la prima a richiudere: è ovvio che la didattica a distanza non può sostituire la didattica in presenza”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a ‘L’Aria di domenica’ su La7. A proposito dell’interlocuzione con il governatore campano Vincenzo De Luca, Azzolina ha detto “io parlo con tutti”, in quanto “la scuola non può avere colore politico: con De Luca ci ho provato, ma non sono riuscita a parlargli”, mentre “credo che in questo momento ci voglia la massima collaborazione istituzionale”, collaborazione “che dovrebbe essere alla base di tutto”. “La scuola in Campania dovrebbe essere aperta – ha concluso il ministro -, secondo le direttive del governo. I bambini della Campania hanno fatto solo 15 giorni di scuola ad ottobre”.