Scuola, in Campania sono stranieri più di 11 studenti su 100

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Dalle scuole dei piccoli centri a quelle delle grandi città è una presenza sempre più stabile quella degli alunni stranieri in Italia, circa 814 mila (il 9,2% degli iscritti). Basti pensare che di loro il 55,3% è nato nel nostro Paese. Allo stesso tempo però, per effetto dell’emergenza sbarchi è aumentato nelle classi anche l’arrivo di nuovi ragazzi immigrati, in particolare minori stranieri non accompagnati. E’ il quadro tracciato dal rapporto ‘Alunni con cittadinanza italiana’ per l’anno scolastico 2014/2015, stilato da Ministero dell’Istruzione e Fondazione Ismu. L’aumento di alunni stranieri c’è sempre ma è rallentato già da tempo: un modesto più 1,4% nel 2014/2015 rispetto all’anno precedente. La nazione più rappresentata tra i banchi di scuola è la Romania, con 157.153 alunni, seguita da Albania (108.331), e Marocco (101.584). Tra le prime 15 cittadinanze sono presenti tutti i continenti, salvo l’Oceania. In controtendenza rispetto al passato, aumentano anche gli studenti rom, sinti e caminanti, in totale 12.437, più 780. In questa quinta edizione del report un approfondimento è stato dedicato alla relazione tra scuola multiculturale e contesti locali.
Solo il 6,5% dei Comuni italiani non ha stranieri iscritti a scuola. La regione con più alunni stranieri in assoluto è la Lombardia (oltre 200 mila), che detiene il primato anche per il numero assoluto di nati in Italia, 122.153, che in generale si concentrano soprattutto al nord della penisola.
Al sud invece troviamo le percentuali maggiori di nuovi arrivati (in Sicilia sono l’11,9% degli studenti immigrati, Campania 11,4%, Calabria 10,2%) e dei minori stranieri non accompagnati. Dando un occhio ai comuni, il rapporto riserva una sorpresa. A Baranzate, piccolo centro dell’hinterland milanese, ogni 100 alunni 53 sono stranieri. Infatti, se guardiamo ai numeri assoluti troviamo più alunni stranieri ovviamente nelle città popolose come Roma (dove sono 39.922), ma facendo il conto di quanto pesa percentualmente la loro presenza in classe, ecco che troviamo in classifica Baranzate, Santa Croce sull’Arno (Pisa), Pioltello (Milano) e così via. Miur e Ismu hanno tracciato, infine, anche una ‘mappa’ delle presenze nelle diverse province divise per nazionalità: gli alunni tunisini sono soprattutto Trapani e Ragusa, i cinesi a Prato, gli ucraini in tutta la Campania, gli indiani a Mantova, Cremona, Latina e Brescia, i filippini a Messina, Cagliari e Milano, gli albanesi a Pistoia, i peruviani a Milano e Firenze.