“Un Mezzogiorno che non chiede più, ma che si propone di avviare un progetto di sviluppo produttivo basandosi sulle proprie risorse nell’ambito di una politica nazionale, una strategia che deve essere non solo localistica ma nazionale e che guardi all’Europa come punto di approdo di una fase di riforma e cambiamento“. Così Amedeo Lepore, assessore alle Attività produttive della regione Campania, spiega il punto cardine del libro scritto insieme a Gianni Pittella “Scusate il ritardo, una proposta per il Mezzogiorno d’Europa”, che è stato presentato alla libreria Arion. Al sud “ci sono innumerevoli realtà che, a prescindere da quello che è accaduto nella politica, sono state in grado in questi anni di affrontare la crisi e superarla. Il punto vero – sottolinea – è che il governo, che oggi sta avendo una attenzione nuova ai problemi del Mezzogiorno, deve costruire il contesto e indicare soprattuto le leve attraverso cui fare sistema“. Secondo l’assessore Lepore “la ricetta fondamentale è mettere in connessione questa forza delle imprese con una capacità di fare massa critica e di rappresentare una strategia, non solo una iniziativa isolata. In questo modo – conclude – aumentiamo anche il grado di competitività del sud per confrontarci col processo di integrazione europeo che può essere vivificato dalla risoluzione di problemi“.
