Seggi riaperti in Calabria, affluenza in calo sotto il 30%: 29,8%

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Roma, 6 ott. (askanews) – Seggi riaperti in tutta la Calabria fino alle 15 per l’elezione del nuovo Presidente della Regione e del nuovo Consiglio Regionale.A seguire nel pomeriggio lo spoglio e quindi in serata il verdetto della sfida lanciata dall’ex presidente dell’Inps Pasquale Tridico candidato dai progressisti del centrosinistra al Governatore uscente di centrodestra Roberto Occhiuto dimessosi a luglio con un anno di anticipo sulla scadenza della consiliatura a seguioto di un avviso di garanzia per chiedere agli elettori di concedergli subito il bis.

L’affluenza alle urne ieri sera è risultata in calo di un punto risopetto a quella del primo giorno delle Regionali calabresi fi quattro anni fa: 29,8% chiusura seggi ieri sera alle 23 contro il 30,8% del primo giorno di votazioni nel 2021. Un calo in controtendenza con la prima parte della giornata, essendo l’affluenza di ieri alle 12 e alle 19 mediamente di un punto superiore a quella negli stessi orari del primo giorno di votazioni delle precedenti elezioni. Reggio Calabria, con il 32,2% di elettori alle urne è risultata ieri la Provincia calabrese in cui si è votato di piu’. Cosenza con il 26,2% quella in cui si è votato di meno. In mezzo, in ordine decrescente, l’affluenza registrata a chiusura seggi ieri sera nelle Province di Catanzaro (31,9%), Crotone (28,8%) e Vibo Valentia (26,6%).

Roberto Occhiuto, vicesegretario nazionale di Forza Italia, è sostenuto da una coalizione di centrodestra composta da altre 7 liste oltre a Forza Italia: Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Unione di Centro, Forza Azzurri, Occhiuto Presidente e Sud chiama Nord-Partito Animalista Italiano).

Pasquale Tridico, capogruppo degli europarlamentari M5S, è sostenuto dal cosidetto campo largo di centrosinistra che vede un’alleanza elettorale formata dal Partito Democratico al Movimento 5 Stelle e Avs, passando per Italia Demos e Rifondazione Comunista. Terzo incomodo Francesco Toscano, sostenuto da Democrazia Sovrana Popolare. Azione di Carlo Calenda invece non ha preso parte alla competizione.

Si può votare solo per un candidato Presidente:il voto si estende automaticamente alla lista collegata. Si può votare sia per un candidato Presidente che per una lista collegata, tracciando un segno sul nome del candidato e sul simbolo della lista. Si può votare solo per una lista. Il voto si trasferisce automaticamente al candidato Presidente collegato.

Non è previsto il voto disgiunto: non si può votare per un candidato e contemporaneamente per una lista non collegata. Ciascun elettore può esprimere una o due preferenze per i candidati al Consiglio regionale, rispettando la regola della doppia rappresentanza di genere: se si esprimono due preferenze, una deve essere maschile e l’altra femminile; altrimenti, la seconda preferenza sarà annullata.

Il Consiglio regionale della Calabria è invece composto da 31 membri: 24 eletti con metodo proporzionale, 6 con sistema maggioritario e uno, come detto, il Presidente. Il sistema proporzionale è corretto da un premio di maggioranza: se la lista regionale o collegata al candidato Presidente eletto ottiene almeno 15 seggi, riceve ulteriori 3 seggi tra i 6 maggioritari. Gli altri 3 vengono distribuiti proporzionalmente tra le liste minoritarie. Se la lista maggioritaria ottiene meno di 15 seggi, riceve tutti e 6 i seggi maggioritari.

Successivamente, l’Ufficio elettorale verificherà che la coalizione vincente raggiunga almeno 16 seggi (55% del Consiglio) se il totale dei voti è inferiore al 40%, oppure almeno 18 seggi (60%) se i voti sono pari o superiori al 40%. Eventuali seggi aggiuntivi necessari per raggiungere la maggioranza sono sottratti alle liste non collegate al Presidente eletto.