Segredifesa, accordi con Federico II e Politecnico di Bari per l’innovazione tecnologica

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in foto Matteo Lorito, rettore dell'Università di Napoli Federico II

Il Segretariato generale della Difesa e Direzione nazionale degli armamenti, Segredifesa, ha finalizzato due accordi di collaborazione con le Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’ e il Politecnico di Bari. Per il ministero della Difesa ha firmato il generale di corpo d’armata Luciano Portolano, segretario generale della difesa e direttore nazionale degli armamenti, mentre le due università erano rappresentate dai magnifici rettori, il professor Matteo Lorito, per la ”Federico II” e dal professor Francesco Cupertino, per il Politecnico. Gli accordi sono stati siglati a palazzo Guidoni, sede di Segredifesa, e hanno lo scopo di individuare dei percorsi virtuosi di ricerca e sviluppo sui temi dell’innovazione tecnologica e su quelli della riqualificazione delle aree militari (sia di quelle in uso alla Difesa, sia di quelle dismesse o in via di dismissione perché non più utili ai fini istituzionali), con particolare interesse e riferimento agli aspetti urbanistici, ambientali e di risparmio energetico. Gli accordi rappresentano un esempio di sinergia tra istituzioni, che mettono a sistema le proprie risorse per promuovere e sviluppare congiuntamente, attraverso iniziative e progetti condivisi di ricerca, innovazione e formazione strumentali per perseguire l’obiettivo di una cooperazione nella ricerca scientifica e nella didattica nelle aree soprarichiamate, volte a diffondere fra l’altro, la “cultura della ricerca”.