Sei milioni e mezzo dal Miur. Spazio a scuole, enti e privati

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Promuovere e favorire la diffusione della cultura tecnico-scientifica, intesa come cultura delle scienze matematiche, fisiche e naturali e come cultura delle tecniche derivate, e di contribuire alla tutela e alla valorizzazione dell’imponente patrimonio tecnico-scientifico di interesse storico conservato in Italia: questo lo scopo del Bando per contributi annuali e Accordi di Programma e Intese, pubblicato l’8 luglio scorso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Progetti finanziati

Sono ammessi i progetti che riguardano la riorganizzazione e il potenziamento delle Istituzioni impegnate nella diffusione della cultura tecnico-scientifica e nella valorizzazione del patrimonio tecnico- scientifico di interesse storico, favoriscono l’attivazione di nuove Istituzioni e città-centri delle scienze e delle tecniche sull’intero territorio nazionale, promuovono la ricognizione sistematica delle testimonianze storiche delle scienze e delle tecniche conservate nel Paese, incentivano, anche mediante la collaborazione con le università e altre Istituzioni italiane e straniere, le attività di formazione ed aggiornamento professionale richieste per la gestione dei musei, cittàcentri delle scienze e delle tecniche, contribuiscono allo sviluppo della ricerca e della sperimentazione delle metodologie per un’efficace didattica della scienza e della storia della scienza, con particolare attenzione per l’impiego delle nuove tecnologie; promuovono l’informazione e la divulgazione scientifica e storico-scientifica anche con iniziative espositive, convegni, realizzazioni editoriali e multimediali; promuovono la cultura tecnicoscientifica nelle scuole di ogni ordine e grado.

Le risorse

Il budget, pari a 6 milioni e 650 mila euro, è ripartito in tre tipologie di finanziamento: 2 milioni e 600 mila euro per progetti annuali, destinati alle scuole; 1 milione e 400 mila euro per progetti annuali, destinati a soggetti diversi dalle scuole; 2 milioni e 650 mila euro per accordi e intese con soggetti pubblici e privati.

Per le scuole

I progetti delle scuole potranno presentare costi per un valore minimo di 20mila euro e massimo di 50 mila euro e dovranno riguardare attività da realizzare in un arco temporale massimo di 12 mesi consecutivi con data di inizio compresa tra quella di pubblicazione del presente bando e il 31 dicembre 2015. Il contributo è riconosciuto nella misura del 100% del costo giudicato ammissibile.

Per soggetti diversi da scuole

I progetti potranno presentare costi per un valore minimo di 20mila euro e massimo di 100mila euro e dovranno riguardare attività da realizzare in un arco temporale massimo di 12 mesi consecutivi con data di inizio tra quella di pubblicazione del presente bando e il 31 dicembre 2015. Il contributo è pari all’80% dei costi ammissibili.

Accordi tra soggetti pubblici e privati

Gli accordi e le intese potranno presentare costi per un valore minimo di 100mila euro e massimo di 300mila euro e dovranno riguardare attività da realizzare in un arco temporale massimo di 24 mesi consecutiv con data di inizio compresa tra quella di pubblicazione del presente bando e il 31 dicembre 2015. Il MIUR anche in questo caso interviene a sostegno dei costi complessivi giudicati ammissibili, nella misura dell’80%.

Scadenza dei bandi

È possibile partecipare ai bandi inviando la domanda a partire dal 14 luglio prossimo attraverso il portale Sirio. La scadenza è fissata al 6 agosto 2015


Attività finanziate

Tra l’altro mostre, prodotti editoriali e multimediali, convegni, creazione di nuove istituzioni, formazione e aggiornamento professionale.

Risorse disponibili

2 milioni e 600 mila euro per progetti destinati alle scuole

1 milione e 400 mila euro per progetti destinati a soggetti diversi dalle scuole

2 milioni e 650 mila euro per accordi e intese con soggetti pubblici e privati.

Cofinanziamento

100% per progetti delle scuole

80% per gli altri due tipi di progetti

Scadenza

6 agosto 2015

Scarica il bando