Senza vie di uscita: l’impasse, riproposto con post-premessa

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Ripropongo questo articolo, con una post-premessa, le informazioni stamane fanno giustizia del polverone alzato da un presunto Patto, il Patto, è vero, c’è, ma è presunto, non può funzionare e non per colpa del povero Tsipras che la Vita ha scelto, come scelse Yeltsin, l’ubriacone, per guidare la Russia, dopo la caduta del Muro di Berlino, di lui non si ricorda perchè la “Memoria” se ne è andata a spasso da tempo, tra noi, gli inverni furono assai duri per i russi, molti morirono assiderati sulle piazze di Mosca e Leningrado-S.Pietroburgo, le pussyriots non si facevano vedere, aspettavano il calduccio! Poi, solo dopo, venne Putin! E’ un classico, il migliore giunge sempre al momento opportuno, mai prima, mai dopo! Aspettiamo, verrà! Del resto furono i greci gli adoratori del Chairos, in italiano: momento opportuno, furono e restano i maestri di vita, gli antichi, voglio dire! Le notizie del mattino deludono le aspettative, la peggiore per chi desidera la crisi della Cina, da tempo l’aspettano e se la augurano, la Cina, signori, cresce a un tasso inaspettato del 7%, non c’entra con l’Euro e i greci? C’entra, c’entra! Ma la sorpresa ancora pi grande è che i dottori dell’FMI si accorgono che nulla di quel Patto regge, nulla si verificherà di quanto il Patto desidera, i creditori non riavranno quanto presteranno e quanto hanno prestato già, tutto andrà in prescrizione, sia in termini giuridici, sia in termini economici, i debitori non potranno mai raggiungere quanto si spera verrebbe dalle tasse, più probabile che dalle tasse non uscirà niente, quel che si accumula sarà più che pareggiato da ciò che verrà perso! Siamo, come il ciclista di pista, fermo sui pedali, per logorare l’avversario e lanciare lo sprint, v’era un certo Maspes, imbattibile campione dell’impasse! Questo, però, non è una grande cosa, dall’impasse nessuno schizzerà fuori come un fulmine, usciranno rovinati tutti, anche Renzi, campione degli imbrogli, financo della invenzione di una nuova, originale, Storia Patria! Del resto tutti se lo tengono, che dire? Non uscirà Garibaldi, dalla tomba, per rivendicare e vendicare la sua città natale, Nizza! Al momento l’unico dato politico sicuro, certo come la morte, è il 61% dei greci che hanno votato contro i loro creditori, è un macigno, ridicolo credere che si possa sollevare e buttare via, a questo macigno sta incatenato Prometeo, per liberarsi delle catene, al momento opportuno! Le cose non accadono mai invano! Sogni Renzi la Merkel, questione di gusti! Che dire del resto della “classe” politica italiana? Non ha classe e si compone di buffoni di corte e di ignavi, tutta, la gara è tra chi sarà il nostro Yeltsin-Tsipras, speriamo, o, forse, basta Renzi? Speriamo, venga, poi un simil Putin che si decida a incontrare Putin e la Russia,  questa è la nostra strada, il resto? Bazzecole, quisquilie, pinzellacchere, direbbe Totò, roba da niente, da quattro soldi, cioè, nella grande lingua napoletana, che tale, recentemente, è stata riconosciuta, insieme al siciliano! Il milanese? Poverino, un parvenu, come il tedesco! Dormite, amici che mi gratificate con i vostri retweet, vi adoro, ma, organizzatevi, lasciate la cosa in mano ai pagliacci, quando vi muoverete? Non preoccupatevi di me, a nulla aspiro, oltre che a quello che già faccio, da tantissimo tempo, se avrete bisogno di qualche suggerimento, lo darò! Nulla più di ciò, non amo il successo, disturba! L’ho già più volte rifiutato! Più gente intorno a me, più mi sento solo! Una sola volta mi sono proposto, su Fb e per gioco, alle elezioni europee, ero convinto e resto convinto, che avrei fatto una bella coppia con Farage, l’unico che abbia difeso l’onore dell’Italia, che egli ama! Per i troppo contenti della vittoria di Tsipras, gli indignati, sarà un brusco risveglio,  le cose continueranno ad andare male, con l’euro o senza l’euro. Giusto festeggiare questa vittoria alla quale anch’io plaudo, dopo averla auspicata, senza alcun dubbio, non poteva andare altrimenti! Forse i moderni, dotati di così sofisticati strumenti di previsione, smetteranno di truccare i sondaggi, forse capiranno che truccare i sondaggi mette le ali ai piedi a chi si intende scoraggiare, molto meglio, infine, non farli, chi fiuta l’aria prevede molto di più! Il “troppo”, però, guasta sempre, si rassegnino gli indignati, non si è risolto nulla, viene spalancata solo la strada alla soluzione, peccato che, a parte me, nessuno la conosca, ma io ho un limite, sono una Cassandra, non vengo ascoltato! Quando ascoltato, si prenda ad esempio il sen. Quagliariello che mi pregò di presentare con lui il libro nel quale dico tutto, ma proprio tutto, sull’Euro e sulla stessa Grecia, prima che il caso scoppiasse. Cinque anni persi, ci pensi il nominato “saggio” da Napolitano, Quagliariello, faccia un lavaggio alla sua coscienza! Non ebbe nemmeno il coraggio di comunicarmi il cambio di intenzione, quando un “saggio” dovrebbe avere, almeno, la buona educazione! Non è più un “potente” il senatore, il referendum ha tolto ogni potere a questi gruppi dirigenti, li ha spazzati via, se ne accorgeranno! Il mondo non li rimpiangerà! Mi preme, però, spiegare perché siamo in mezzo a un guado. Certo meglio così che poltrire in un acquitrinio, il guado si può attraversare senza restarvi incollato! Tsipras, però, vuole l’accordo e non sa che la cosa è impossibile a chi dovrebbe aprire la borsa, per la stessa ragione per la quale i greci non possono restituire il ricevuto,  fallirebbero coloro che dovrebbero prestare e costoro lo sanno più che bene. Vafourakis, credo, sia consapevole di quanto qui sostengo, è questa la ragione per cui non c’è più! Tsipras è organico alla cultura politica europea, sia socialista, che popolare, che liberaldemocratica, è un europeista, ha mangiato, sin da giovane pane ed europeismo, invece non occorre che alcuno sganci qualcosa, basterebbe cancellare un Patto, quello di stabilità! Una cosa che non costa nulla a nessuno, salva l’UE, toglie di mezzo l’eurozona. Questa è la soluzione, tornare a prima dell’euro, per ripartire. Essere “europeista” è la cosa sicura per essere un “cattivo europeo”, non un “buon europeo”, smettiamola con le smancerie romantiche, l’essere nazionalisti fu il mezzo migliore per eliminare le nazioni, gli –ismi portano solo guerra e ipocrisia! Passiamo all’Italia di Renzi, chiedo: ma sotto chi stiamo? Sotto uno che non conosce la storia patria, non conosce che Nizza è la città natale di Garibaldi, che quest’ultimo, offeso, per l’aver concesso Nizza ai francesi, attaccò duramente Cavour per avere ceduto ai francesi. Questo è un esempio, ma se si volesse continuare, Renzi riempirebbe l’enciclopedia dell’ignoranza, è un ignorante totale, enciclopedico, noi stiamo sotto un signore del genere, che si permette, da toscano, di dire che la Grecia non è un problema, lo è, invece, sapere cosa debba essere l’Europa, se conosce la storia di Europa come quella d’Italia, una cosa è certa: non sapremo mai cosa sia, sia stata e sarà l’Europa! Non conosce nemmeno la Toscana, perché saprebbe allora che essa fiorì nel Rinascimento riscoprendo Platone e la lingua greca, da noi, ormai, ignorata! L’Italia sta molto peggio della Grecia di Tsipras, non è con questi campioni che risolleveremo il nostro paese! Di Holland, di Merkel, evito di parlare, non so cosa c’entrino con l’Europa! Se Renzi è il migliore, infatti ci governa, cosa sono gli altri? Crede chi mi legge, se c’è qualcuno che mi legga, che siano meno ignoranti di lui coloro che non governano? Tsipras cadrà, come sta cadendo il socialismo e tutta la cultura politica europea, l’unica cosa che rimane, a me, sono Speranza e Fede, che gli italiani si vergognino di essere governati da tanta ignoranza e si mettano, di buzzo buono, a studiare e ad agire, come disse il benedettino: ora et labora, prega, ossia “studia” e, poi, solo dopo, agisci, agisci, però, non fare la pecora! Facciamo saltare Maastricht e le porte ci saranno aperte, saranno aperte a tutta l’Europa, russi compresi! E’ cosa difficile capirlo, mi sembrò che Quagliariello, il saggio, l’avesse compreso, credo di sapere il perché si tirò indietro senza avvertire, lo dirò un’altra volta, so che con questi signori, Renzi potrà governare per l’eternità, anche se dicesse che la sua Europa confina con l’Australia e la Nuova Zelanda! Faccio una domanda impertinente a Renzi: Chi fu Marsilio Ficino? Se risponderà bene, si autosmentirà su Greci ed Europa, se male, confermerà nella maniera più clamorosa la sua ignoranza abissale, si smentirà, avuto l’input, il nome di Marsilio Ficino, correrà al computer, consulterà Wilkipedia ed avrà una piacevole sorpresa per la sua Firenze e la Toscana! Asino! Ed asini, noi tutti, che ci permettiamo questo lusso di farci governare da simil gente, governanti e oppositori! L’Eurozona e il patto che la fonda è l’AntiEuropa per definizione!