Sepe, condanna per chi semina terrore

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(ANSA) – NAPOLI, 25 MAR – ”Nell’accettazione della Croce, noi rifiutiamo e condanniamo, in maniera chiara e forte, la violenza di chi, nel disprezzo della sacralità della vita, costruisce il proprio potere sulla forza, seminando terrore e lutti, uccidendo persone anche innocenti”. Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe nel discorso a conclusione della via Crucis che a Napoli è partita dal sagrato della Chiesa cattedrale si è snodata fino alla Chiesa di Santa Caterina a Formiello a Porta Capuana, attraversando via Tribunali, commentata dai giovani della Diocesi.
    Al termine della via Crucis Sepe ha voluto ”ricordare e piangere, nel dolore più profondo, l’assurda strage di Bruxelles, provocata dal terrorismo internazionale. Che il sangue di quei martiri di una umanità impazzita riporti tutti sulla strada della ragione e della risurrezione, nel nome del Dio della Vita”.(ANSA).
   

(ANSA) – NAPOLI, 25 MAR – ”Nell’accettazione della Croce, noi rifiutiamo e condanniamo, in maniera chiara e forte, la violenza di chi, nel disprezzo della sacralità della vita, costruisce il proprio potere sulla forza, seminando terrore e lutti, uccidendo persone anche innocenti”. Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe nel discorso a conclusione della via Crucis che a Napoli è partita dal sagrato della Chiesa cattedrale si è snodata fino alla Chiesa di Santa Caterina a Formiello a Porta Capuana, attraversando via Tribunali, commentata dai giovani della Diocesi.
    Al termine della via Crucis Sepe ha voluto ”ricordare e piangere, nel dolore più profondo, l’assurda strage di Bruxelles, provocata dal terrorismo internazionale. Che il sangue di quei martiri di una umanità impazzita riporti tutti sulla strada della ragione e della risurrezione, nel nome del Dio della Vita”.(ANSA).