Sepofà: a San Giovanni a Teduccio apre lo spazio culturale che dà voce ai giovani

66

Uno spazio di promozione culturale per dare voce ai giovani: è “Sepofà”, la settima iniziativa di imprenditoria giovanile finanziata dall’assessorato ai Giovani del Comune di Napoli grazie al progetto “Sviluppo Napoli” nell’ambito dei Piani locali giovani promossi e sostenuti dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio e dall’Anci. L’iniziativa nasce a San Giovanni a Teduccio, area orientale di Napoli, e ha trovato sede nei locali della biblioteca ‘Labriola’. Ideatori del progetto un gruppo di ragazzi impegnati nel terzo settore che hanno dato vita a una cooperativa. Il taglio del nastro oggi alla presenza, tra gli altri, del sindaco Luigi de Magistris e dell’assessore alle Politiche giovanili Alessandra Clemente. “I giovani – dice il sindaco – non hanno bisogno di assistenzialismo, ma che siano offerte loro opportunità e la possibilità di essere supportati con iniziative di start up. Questi ragazzi – aggiunge – come me hanno scelto di restare a NAPOLI dove tutto è più difficile, ma dove tutto è più affascinante”. Mission di ‘Sepofà’, che è l’acronimo – come spiegato dai ragazzi – di ‘Seminare la politica del fare’, è coniugare l’aspetto sociale a quello culturale attraverso la cultura del racconto sia esso narrativo, documentaristico, poetico, visionario o di fantasia. Tra le iniziative che saranno messe in campo il concorso letterario per racconti inediti e a carattere nazionale ‘Radici emergenti’ e la promozione di un docufilm sulla presenza di amianto nelle scuole che uscirà a ottobre 2016. “Il progetto Sviluppo Napoli -sottolinea l’assessore Clemente – è la sintesi della nostra volontà di mettere i ragazzi al centro della città perché i giovani sono una risorsa e non un problema”. Ai giovani imprenditori, l’augurio dell’assessore perché “le difficoltà siano finite e che questa esperienza possa contribuire al cambiamento del territorio”.