Serbia: 13 anni fa assassinio Djindjic

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(ANSA) – BELGRADO, 12 MAR – Il premier serbo Aleksandar Vucic ha deposto stamane a Belgrado una corona di fiori davanti alla lapide che, nel cortile della sede del governo, ricorda Zoran Djindjic, il giovane primo ministro riformista e leader del Partito democratico serbo (Ds) assassinato in quel luogo 13 anni anni fa. Nell’anniversario della sua uccisione, tanti gli hanno reso omaggio deponendo fiori e accendendo candele sulla sua tomba nel cimitero della capitale serba. Tra gli altri la vedova Ruzica con il figlio Luka e il leader del Ds Bojan Pajtic.
    Zoran Djindjic fu il primo premier della Serbia dopo la caduta del regime di Slobodan Milosevic, travolto nel 2000 dalla protesta popolare e dalla pressione dei movimenti democratici.
    Sin dall’insediamento del suo governo nel gennaio 2001 lavorò a favore della generale democratizzazione della società. Durante il suo mandato furono arrestati e consegnati al Tpi diversi criminali di guerra, compreso Milosevic.
   

(ANSA) – BELGRADO, 12 MAR – Il premier serbo Aleksandar Vucic ha deposto stamane a Belgrado una corona di fiori davanti alla lapide che, nel cortile della sede del governo, ricorda Zoran Djindjic, il giovane primo ministro riformista e leader del Partito democratico serbo (Ds) assassinato in quel luogo 13 anni anni fa. Nell’anniversario della sua uccisione, tanti gli hanno reso omaggio deponendo fiori e accendendo candele sulla sua tomba nel cimitero della capitale serba. Tra gli altri la vedova Ruzica con il figlio Luka e il leader del Ds Bojan Pajtic.
    Zoran Djindjic fu il primo premier della Serbia dopo la caduta del regime di Slobodan Milosevic, travolto nel 2000 dalla protesta popolare e dalla pressione dei movimenti democratici.
    Sin dall’insediamento del suo governo nel gennaio 2001 lavorò a favore della generale democratizzazione della società. Durante il suo mandato furono arrestati e consegnati al Tpi diversi criminali di guerra, compreso Milosevic.