Sfida disabilità, a nuoto Cuba-Florida

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(ANSA) – ROMA, 11 MAR – Prosegue a Miami l’allenamento di Salvatore Cimmino, il cinquantunenne di Torre Annunziata che a settembre tenterà la traversata a nuoto da Cuba alla Florida.
    “Impresa clamorosa, tanto più che ad affrontarla è un uomo che dai quindici anni vive con una sola gamba”, ricorda la sua azienda, Finmeccanica, che lo sostiene in questa sfida alla disabilità. “Sto tentando di attirare l’attenzione delle istituzioni. Nuoto per superare le barriere, non solo fisiche, ma anche quelle che impediscono ai disabili un approccio inclusivo, nella società, nel mondo del lavoro”, dice Cimmino, che il 17 aprile, parteciperà “alla Swim Miami 2016: 10 chilometri con professionisti del settore”. Ma la concentrazione è tutta nell’allenarsi per i 166 chilometri da L’Avana a Key West. “Sono costretto a nuotare sotto costa perché ancora non ho la possibilità di avere una barca di appoggio”, 20-22 chilometri al giorno dove “nuotano anche i lamantini. Spero che l’interesse verso la mia impresa aiuti a dare voce a chi non può parlare”.
   

(ANSA) – ROMA, 11 MAR – Prosegue a Miami l’allenamento di Salvatore Cimmino, il cinquantunenne di Torre Annunziata che a settembre tenterà la traversata a nuoto da Cuba alla Florida.
    “Impresa clamorosa, tanto più che ad affrontarla è un uomo che dai quindici anni vive con una sola gamba”, ricorda la sua azienda, Finmeccanica, che lo sostiene in questa sfida alla disabilità. “Sto tentando di attirare l’attenzione delle istituzioni. Nuoto per superare le barriere, non solo fisiche, ma anche quelle che impediscono ai disabili un approccio inclusivo, nella società, nel mondo del lavoro”, dice Cimmino, che il 17 aprile, parteciperà “alla Swim Miami 2016: 10 chilometri con professionisti del settore”. Ma la concentrazione è tutta nell’allenarsi per i 166 chilometri da L’Avana a Key West. “Sono costretto a nuotare sotto costa perché ancora non ho la possibilità di avere una barca di appoggio”, 20-22 chilometri al giorno dove “nuotano anche i lamantini. Spero che l’interesse verso la mia impresa aiuti a dare voce a chi non può parlare”.