Sfregia un collega dopo violenta lite

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Palermo, 28 ago. (AdnKronos) – Al culmine di una violenta lite avrebbe usato un grosso cutter per aggredire un collega di lavoro, provocando alla vittima profonde ferite al volto e all’addome. Adesso per il 50enne, originario di Messina, sono scattate le manette per lesioni personali gravissime.

Le indagini sono scattate stamani quando, intorno alle 10, un 42enne si è presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale Policlinico ‘G. Martino’ con profonde ferite in faccia e sul corpo. Dopo le prime cure è stato ricoverato nel reparto di Chirurgia plastica con una prognosi di 30 giorni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’accoltellamento è avvenuto in un deposito commerciale in via Consolare Valeria, a Pistunina, dove la vittima lavora come magazziniere.

Lì il 42enne avrebbe avuto una violenta discussione con il suo collega di lavoro, per ragioni ancora in corso di accertamento, ma con molta probabilità legate ad antichi dissapori. Al culmine della lite l’aggressore avrebbe impugnato un grosso cutter, sferrando almeno quattro fendenti al magazziniere. Subito dopo si è allontanato dal deposito facendo perdere le proprie tracce.

Durante il sopralluogo i carabinieri hanno trovato l’arma utilizzata per ferire la vittima, oltre a numerose macchie di sangue. Immediata è scattata la caccia all’uomo, che ha permesso di individuare e bloccare l’uomo nella zona di Tremestieri. Dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.