Si infiamma la lotta Champions League: il Napoli stende la Sampdoria e risponde alle rivali

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30^ Giornata di Serie A
Stadio: Luigi Ferraris
Marcatori (Assist): 35’ Fabian (Zielinski), 87’ Osimhen (Mertens)

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Damsgaard (86′ Verre), Jankto (86′ Leris); Gabbiadini, Quagliarella (67′ Keita)

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Demme, Fabian Ruiz (90′ Bakayoko); Politano (74′ Lozano), Zielinski (74′ Mertens), Insigne (90′ Elmas); Osimhen

L’imprevedibile lotta per raggiungere la Champions League è sempre più viva: si contano sei squadre in nove punti, potenzialmente cinque in altrettante lunghezze (dovesse la Lazio vincere contro il Torino nel recupero).
Il Napoli trova nuovamente la vittoria rispondendo alle altre “big”: hanno infatti ottenuto tre punti tutte le rivali per l’Europa, con diverse difficoltà, avvertendo nelle gambe la fatica di un anno che sta per concludersi.
La squadra di Gattuso approccia bene un match insidioso, con Politano che di destro serve un ottimo cross per Zielinski, il polacco calcia largo da ottima posizione fallendo già in apertura una grossa occasione.
Il Napoli spinge favorito da un Di Lorenzo in grande spolvero, creando diversi pericoli dalla sua fascia (decisamente meno brillante, anche oggi, il terzino sulla fascia opposta). Al 22’ Insigne premia la percussione di Zielinski in area di rigore, il tiro-cross dalla sinistra viene respinto e carambola sul volto di Di Lorenzo che rischia di trovare il goal, Audero mette ordine bloccando la sfera.
La Sampdoria, nonostante la buona disposizione in campo ed alcune azioni promettenti, non riesce a creare reali pericoli, a differenza del Napoli che al 35’ trova la via del goal: Demme serve Fabian tra le linee, lo spagnolo scarica su Osimhen che di tacco raggiunge Zielinski, il 20 chiude l’azione servendo nuovamente Fabian che controlla il pallone per poi trafiggere Audero, concludendo una splendida azione in verticale.
Al 43’ Insigne apre verso Di Lorenzo sulla destra, il terzino imbuca per Politano che, al limite dell’area piccola, fallisce clamorosamente il 2-0.
Con l’errore di Politano termina un primo tempo non emozionante per ritmo, tra una Samp attendista, ma raramente chiusa nella sua metà campo, ed un Napoli propositivo ma impreciso negli ultimi metri.
Il canovaccio non cambia nella ripresa, al 51’ Fabian (anche oggi MVP dell’incontro) serve Zielinski che si lascia ipnotizzare da Audero, molto bravo a rimanere in piedi fino all’ultimo. Quattro lancette di orologio in avanti l’estremo difensore doriano sarà nuovamente protagonista, prima distendendosi su un ottimo tiro di Fabian e poi deviando la conclusione di Insigne sulla respinta.
Dopo minuti di grandi emozioni, il match si addormenta. Al 74’ Lozano e Mertens si presentano in campo, e dopo tre minuti il messicano si fa ingenuamente ammonire: sarà assente contro l’Inter.
All’84’ Victor Osimhen chiude i conti: Mertens serve in verticale la punta nigeriana, che in velocità brucia Yoshida e batte finalmente un insuperabile Audero, confermando un periodo di ottima forma.
Il passaggio del folletto belga e le notevoli qualità del 9 risolvono una pratica non facile per gli uomini di Gattuso, che proseguono la corsa verso l’unico obiettivo ancora disponibile: in otto partite si deciderà il destino della squadra.