Sicurezza stradale, ecco i nuovi sensori radar

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Milano, 9 nov. (AdnKronos) – Radar di quinta generazione che rilevano pericoli o piccoli oggetti e un sistema di avvertimento a frenata graduale assistita che aiutano il motociclista a reagire prontamente in caso di rischio di collisione, mantenendo il controllo sul mezzo. A Eicma, il salone delle due ruote, Continental presenta i nuovi sistemi di assistenza avanzata alla guida, un passo avanti per aumentare la sicurezza sulla strada. L’acronico di queste funzioni è Aras, Advanced Rider Assistance Systems: l’azienda è il primo fornitore a lanciare un sistema di emergenza Brake Assist per moto attraverso la nuova quinta generazione di sensori radar.

“A differenza degli automobilisti, i motociclisti sono molto esposti a fattori ambientali come il vento, le condizioni atmosferiche e le vibrazioni. Di conseguenza, si trovano più spesso in situazioni in cui è difficile stimare le velocità di altri utenti della strada. Il freno di emergenza Assist per i motocicli è fondamentale”, spiega Christian Pfeiffer, Aras Project manager for the area of 2-Wheelers and Powersports di Continental. “Come nel caso delle automobili, il sistema riduce la velocità anche in queste situazioni. Tuttavia, l’obiettivo è quello di avviare un processo nel quale il motociclista può avere il pieno controllo del mezzo, riducendo i tempi di risposta e, di conseguenza, la distanza d’arresto”.

Il Brake Assist utilizza un sensore radar per monitorare l’area circostante al motociclo. Se c’è il rischio di collisione con un veicolo di fronte o con un qualsiasi altro ostacolo, il motociclista viene allertato da un avviso visivo, udibile o tattile, come ad esempio le vibrazioni nel manubrio. La bassa pressione di frenatura iniziale aiuta il pilota a frenare prontamente: se il motociclista non reagisce all’avvertenza, il freno di emergenza assiste automaticamente la forza frenante, purché il pilota abbia entrambe le mani sul manubrio. Il rallentamento è molto meno pronunciato di quanto non sia usuale in un sistema di frenatura d’emergenza per autovetture.

I sensori radar a corto e lungo raggio di Continental sono diventati ancora più precisi e potenti con la quinta generazione, che entrerà in produzione in serie nel 2019. Saranno utilizzati algoritmi in grado di rilevare oggetti ancora più piccoli e il sensore sarà in grado di “vedere” anche un ingorgo stradale sotto un ponte o i confini stradali, come i cordoli, ancora più accuratamente. Un ulteriore vantaggio, particolarmente importante dato lo spazio di installazione limitato disponibile sulle moto, è che il sistema radar è stato reso ancora più compatto.

Un’ulteriore funzione Aras che sfrutta il radar a lungo raggio, rivolto in avanti, è il tempomat intelligente. In questo caso, il sistema adegua automaticamente la velocità del motociclo – anche se si trova in posizione leggermente inclinata – a quella del veicolo che lo precede e garantisce in ogni momento il mantenimento della distanza di sicurezza. Altre funzioni Aras che possono aumentare la sicurezza in moto sono il sistema di controllo dell’angolo cieco, il sistema di riconoscimento dei cartelli stradali e il sistema di comando intelligente dei fari.

“Diversamente da quanto accade per i passeggeri di un’autovettura, una protezione passiva per i motociclisti, come ad esempio quella offerta dagli airbag, è possibile solo in modo molto limitato. Per questo, la prevenzione degli incidenti è di fondamentale importanza”, continua Pfeiffer. “Per quanto riguarda la sicurezza su strada, i sistemi di monitoraggio delle zone circostanti il veicolo rappresentano un grande passo avanti verso quella ’Vision Zero’ che ci siamo prefissati”, ovvero l’obiettivo di creare una visualizzazione del traffico stradale senza incidenti. Nei paesi asiatici come l’India, queste nuove tecnologie sarebbero molto utili: qui, i veicoli a due ruote sono mezzi di trasporto usati quotidianamente e si registra un numero estremamente alto di vittime dovute a incidenti. “Analogamente a quanto accade già oggi con l’Abs per motocicli, sicuramente anche l’assistente alle frenate d’emergenza si diffonderà in questi mercati”.