Siemens, attraverso la sua divisione Government Technologies (Sgt), si è aggiudicata un contratto di 171,5 milioni di dollari, pari a 156 milioni di euro circa, offerto dal Centro di ingegneria per le installazioni navali degli Stati Uniti, per sviluppare l’uso delle energie rinnovabili all’interno delle basi della Us Navy di Rota, in Spagna, Sigonella e Napoli, in Italia. Lo riferisce il quotidiano catalano “La Vanguardia”, spiegando che, secondo la compagnia, questo contratto consentirà alla Marina statunitense di “massimizzare” i propri risparmi energetici globali e di apportare “miglioramenti energetici” in tutte e tre le basi. Il progetto, fra le altre cose, prevede l’installazione di impianti fotovoltaici, caldaie, sistemi di refrigerazione e climatizzazione, sistemi di cogenerazione, sistemi di controllo e automazione, nonche’ miglioramenti per la riduzione del consumo di acqua potabile. I risparmi generati in venti anni di attivita’, a causa del minor consumo di energia e acqua potabile, finanzieranno i costi operativi e gli sforzi di misurazione e verifica.