Siria, Nato: ‘Attacchi russi minano sforzi per soluzione’

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AMSTERDAM – “Gli intensi attacchi aerei russi, che colpiscono soprattutto le truppe di opposizione in Siria, stanno minando gli sforzi per trovare una soluzione politica al conflitto”, così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. “Inoltre – osserva – il rafforzarsi dell’attività aerea russa in Siria crea un aumento delle tensioni e violazioni dello spazio aereo turco. Questo crea rischi, forti tensioni ed è una sfida alla Nato, perché sono violazioni allo spazio aereo Nato”. “Il sostanziale rafforzamento militare russo in Siria e nel Mediterraneo orientale sta anche spostando l’equilibrio strategico in questa parte del Mediterraneo. Per questo rivolgo un appello ad una calma de-escalation e una soluzione politica al conflitto in Siria”, ha aggiunto Stoltenberg al suo arrivo alla riunione dei ministri della Difesa ad Amsterdam.

“I nostri amici europei vogliono che noi fermiamo il flusso di rifugiati. Ma c’è un’altra scelta per i civili ad Aleppo se non quella di scappare quando sono sotto pesanti bombardamenti della Russia?”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan dall’Ecuador, dove si trova per un tour in Sudamerica. Ieri il premier di Ankara, Ahmet Davutoglu, ha annunciato che 10 mila profughi attendono alla frontiera turco-siriana e altri 70 mila sono diretti al confine

AMSTERDAM – “Gli intensi attacchi aerei russi, che colpiscono soprattutto le truppe di opposizione in Siria, stanno minando gli sforzi per trovare una soluzione politica al conflitto”, così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. “Inoltre – osserva – il rafforzarsi dell’attività aerea russa in Siria crea un aumento delle tensioni e violazioni dello spazio aereo turco. Questo crea rischi, forti tensioni ed è una sfida alla Nato, perché sono violazioni allo spazio aereo Nato”. “Il sostanziale rafforzamento militare russo in Siria e nel Mediterraneo orientale sta anche spostando l’equilibrio strategico in questa parte del Mediterraneo. Per questo rivolgo un appello ad una calma de-escalation e una soluzione politica al conflitto in Siria”, ha aggiunto Stoltenberg al suo arrivo alla riunione dei ministri della Difesa ad Amsterdam.

“I nostri amici europei vogliono che noi fermiamo il flusso di rifugiati. Ma c’è un’altra scelta per i civili ad Aleppo se non quella di scappare quando sono sotto pesanti bombardamenti della Russia?”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan dall’Ecuador, dove si trova per un tour in Sudamerica. Ieri il premier di Ankara, Ahmet Davutoglu, ha annunciato che 10 mila profughi attendono alla frontiera turco-siriana e altri 70 mila sono diretti al confine