Sk interessata a Versalis, resterà italiana

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Il fondo americano Sk Capital conferma l’interesse per acquisire da Eni una quota di Versalis, precisando però che, se l’operazione andasse in porto, l’italianità della società, la sua forza lavoro ed il suo futuro in termini di sviluppo non sarebbero messi a rischio. E’ quanto ha spiegato all’ANSA il co-fondatore e managing director del fondo, Barry Siadat. Lo dimostra il fatto – spiega – che, dalla sua fondazione, Sk non ha mai dismesso alcuna partecipazione nell’industria chimica. “Il management di Versalis – dice – è uno dei migliori che si possano trovare e il nostro non è un approccio fatto di tagli di posti di lavoro, né di chiusura degli impianti”.
   

Il fondo americano Sk Capital conferma l’interesse per acquisire da Eni una quota di Versalis, precisando però che, se l’operazione andasse in porto, l’italianità della società, la sua forza lavoro ed il suo futuro in termini di sviluppo non sarebbero messi a rischio. E’ quanto ha spiegato all’ANSA il co-fondatore e managing director del fondo, Barry Siadat. Lo dimostra il fatto – spiega – che, dalla sua fondazione, Sk non ha mai dismesso alcuna partecipazione nell’industria chimica. “Il management di Versalis – dice – è uno dei migliori che si possano trovare e il nostro non è un approccio fatto di tagli di posti di lavoro, né di chiusura degli impianti”.