“Smartags”, dall’Enea di Portici etichette “intelligenti” per monitorare cibi e ambiente

45

Etichette “intelligenti” da utilizzare nei supermercati del futuro per controllare lo stato di conservazione dei cibi grazie a sensori chimici di temperatura e umidita’. Applicate, ad esempio, su una confezione di surgelati possono trasmettere informazioni su eventuali anomalie attraverso una semplice app installata sul telefonino di chi va a fare la spesa. Non si tratta di fantascienza, ma di elettronica organica, una delle piattaforme piu’ avanzate di sperimentazione di nuovi materiali, sviluppata presso il Centro Enea di Portici, noto anche per la ricerca sul fotovoltaico innovativo, i nasi elettronici e il supercalcolatore ‘Cresco’. “Dotate di sensori chimici, di temperatura e di umidita’ possono essere utilizzate nei supermercati del futuro, ma anche per il monitoraggio di ambienti contaminati, lavorazioni industriali, e in agricoltura” spiega l’ingegnere Carla Minarini responsabile del Laboratorio. Le etichette sensibili Rfid nascono nell’ambito del progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale chiamato Smartags (Smart application for organic Tags).