Social media e responsabilità civile, come difendersi da haters e fake news: un libro di Ilenia Maria Alagna

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di Bianca Desideri

Un agile compendio dedicato ad un argomento di grande interesse e attualità giuridica,  vista la presenza e la forte influenza dei social media nella nostra vita e nella società, quello di Ilenia Maria Alagna, avvocato, consulente privacy e cultrice della materia in informatica giuridica presso l’Università Statale di Milano ed  edito da Giuffrè Francis Lefebvre. Nella pubblicazione “Social media e responsabilità civile” l’autrice analizza i temi essenziali della delicata materia partendo dai provider e alla loro responsabilità passa ad analizzare i processi reputazionali online dove approfondisce il diritto all’identità personale, all’immagine e alla reputazione, il diritto alla rettifica, tra testate giornalistiche online e blog, il diritto alla riservatezza e alla privacy sul web, la web reputation e la diffamazione online. Particolare attenzione pone ad uno dei social più diffuso: Facebook, riportando una serie di situazioni e giurisprudenza su casi  ivi compresa la disattivazione del profilo stalking. Per quanto concerne un argomento di grande attenzione per la vita delle persone, quello del diritto all’oblio la Alagna lo analizza partendo dal rapporto tra diritto all’informazione e  libertà informatica, e il diritto all’oblio si configura come nuovo diritto della personalità.
Tema di attualità stringente la cancellazione dei dati ai sensi del Gdpr (il regolamento generale sulla protezione dei dati).
Un paragrafo della pubblicazione è dedicato ai minori e al contrasto al cyberbullismo con un’attenta analisi del trattamento dei dati personali dei minori e del consenso. Uno schema riepilogativo sintetico mette in evidenza i principali sistemi per aggredire o per arrecare danno alla vittima di cyberbullismo, analizza poi e fornisce informazioni in merito alla identità del cyberbullo.
La Alagna sottolinea come sia importante l’educazione digitale degli adolescenti, i “giovani dovrebbero acquisire maggiore consapevolezza in merito agli effetti che le proprie azioni possono causare a sé stessi, in primis, e ai propri coetanei, in qualsiasi ambito relazionale ma anche, e soprattutto nella dimensione digitale”. Spazio anche a quello che purtroppo sta diventando un fenomeno dilagante sui social carichi di parole offensive e di odio nei confronti di persone o gruppi, situazioni che creano gravi  ripercussioni sulla vita e sulla salute di coloro che vengono presi di mira. Altro tema di rilievo nella discussione attuale è quello della credibilità dei contenuti presenti sul web e quindi delle cosiddette fake news.Il lavoro dell’Alagna è un utile strumento di conoscenza della responsabilità civile legata la mondo dei social media. Un ausilio per meglio gestirli e tutelare sé stessi e gli altri.

Officina del Diritto
Ilenia Maria Alagna
Social media e responsabilità civile
Giuffrè Francis Lefebvre
Milano, 2020, pp. 67, € 18,00