Sorbillo plaude al super green pass: Alt ai non vaccinati, per lavorare con noi il tampone non basta

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In foto Gino Sorbillo

“Le persone stanno venendo a Napoli a godersi la città a Natale, ci sono le regole contro il covid che ci danno scurezza, quindi rispettiamole e invitiamo tutti a vaccinarsi”. Gino Sorbillo, una delle stelle della pizza a Napoli, guarda le nuove regole contro il covid con grande ottimismo nei suoi locali ai Tribunali e sul lungomare cittadino. “Da oggi – spiega Sorbillo all’Ansa – guardiamo alla nuova epoca della città per l’ingresso dei clienti con il nuovo green pass con maggiore serenità anche nelle pizzerie, nei ristoranti, nei luoghi in cui i tanti vaccinati possono tornare a godersi Napoli. In queste settimane le persone stanno venendo, vogliono tornare a vivere con serenità e c’è anche un passaparola di continuo di tutti che invitano gli altri a vaccinarsi, lo vediamo. Anche i diffidenti del passato sono ormai cambiati, sono ormai loro a invitare i loro amici a vaccinarsi”. Tanti i vaccinati, tante le persone che vogliono tornare a godersi le città e con la chiarezza di voler lasciare isolati chi continua a non vaccinarsi: “È proprio questo lo strumento che serve con questo nuovo green pass – spiega Sorbillo – credo sia l’epilogo giusto per salvarci, per chiudere del tutto con chi non ha tamponi veri, con chi cerca altre strade false. Noi operatori siamo contenti di più da oggi, possiamo anche subire un calo della clientela ma vogliamo mettere a una parola fine su queste cose, non vogliamo trovarci davanti a nuova ondata di contagi, non pensare a una nuova fine per le nostre attività. La enorme parte degli italiani è vaccinata e noi siamo pronti ad accogliere tutti, alle persone che non vogliono vaccinarsi non resta che lo stop ai viaggi, lo stop nell’andare al ristorante. Chi contesta le scelte della medicina deve assumersi la responsabilità, se vuole si isoli, noi lavoriamo con chi è vaccinato”. Un lavoro di chiarezza su cui punta Sorbillo che guarda anche alla ammonizione del governatore De Luca sui rischi ad esempio per la festa al Plebiscito a Napoli a Capodanno: “Ho la stessa idea di De Luca – conferma Sorbillo – bisogna evitare festeggiamenti in Piazza per evitare di aggravare le situazioni per l’anno nuovo. In quella situazione le persone abbassano le difese, non andrebbe bene, meglio quest’anno festeggiare in famiglia, con le dovute precauzioni ed evitare di scendere in strada”.