Sorrento, in Comune nuovi erogatori di acqua potabile

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in foto da sx, Massimo Coppola, Elvira De Angelis, Luigi Di Prisco, Valeria Paladino e Domenico Imperatore

Due nuovi erogatori di acqua sono stati istallati questa mattina presso la sede del Comune di Sorrento ospitata nell’edificio dell’ex Conservatorio Santa Maria delle Grazie e nel comando della polizia locale.
Le colonnine si aggiungono a quelle già in funzione nel Palazzo Municipale di piazza Sant’Antonino e negli istituti comprensivi scolastici “Tasso” e “Sorrento“.
L’iniziativa, voluta dall’amministrazione comunale di Sorrento, guidata dal sindaco Massimo Coppola, è stata promossa dal presidente del consiglio comunale di Sorrento, Luigi Di Prisco e dall’assessore all’Ambiente, Valeria Paladino, presenti all’inaugurazione insieme al consigliere Elvira De Angelis e a Domenico Imperatore della società Acquatec, che ha istallato gli erogatori e che gestisce case dell’acqua distribuite in tutta la Campania.
“Il Comune di Sorrento procede sulla strada della politica plastic free e della valorizzazione dell’acqua di rete – spiega il presidente Di Prisco – Un ulteriore passo in direzione della tutela dell’ambiente, divenuto un imperativo per tutte le nostre azioni. L’obiettivo, come dichiarato nel corso del recente Meeting dei Comuni plastic free ospitato a Sorrento, organizzato all’indomani dell’entrata in vigore della legge contenente le nuove disposizioni sull’uso di prodotti in plastica monouso non biodegradabile e non compostabile, è quello di puntare ad una Campania sempre più virtuosa in campo ambientale”.
Gli erogatori d’acqua alla spina sono fruibili gratuitamente e consentono di valorizzare l’acqua di rete pubblica attraverso un processo di microfiltrazione. La finalità del progetto è quella di disincentivare l’utilizzo di acqua imbottigliata in plastica e quindi ridurne il consumo, sensibilizzando inoltre dipendenti comunali, studenti e personale docente ed amministrativo ad una maggiore consapevolezza verso le tematiche ambientali, la risorsa idrica e la tutela del mare.