S&P, rialzo euro complica missione Bce

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(ANSA) – ROMA, 25 GEN – L’apprezzamento dell’euro complica il compito della Bce. E’ il titolo di un rapporto di Standard & Poor’s in cui si spiega che “quest’anno i mercati europei hanno visto una elevata volatilità” mentre la continua caduta del prezzo del petrolio, le turbolenze nel mercato cinese e l’incertezza sulle prospettive delle economie Emergenti hanno condizionato il ‘sentiment’ del mercato alimentando i timori degli investitori. “Questo potrebbe compromettere la trasmissione della politica monetaria della Bce – si legge nel rapporto – generando una nuova fase di frammentazione finanziaria e potenzialmente compromettere l’obiettivo di inflazione di medio termine”. L’apprezzamento dell’euro e prospettive globali deboli pesano sull’inflazione dell’Eurozona e nel 2016 potrebbe indebolirsi l’effetto di trasmissione attraverso il canale del rapporto di cambio dopo che il tasso medio di cambio dell’euro è salito del 4% da novembre scorso e del 6% da metà aprile e ora si sta riavvicinandosi ai massimi del 2015.
   

(ANSA) – ROMA, 25 GEN – L’apprezzamento dell’euro complica il compito della Bce. E’ il titolo di un rapporto di Standard & Poor’s in cui si spiega che “quest’anno i mercati europei hanno visto una elevata volatilità” mentre la continua caduta del prezzo del petrolio, le turbolenze nel mercato cinese e l’incertezza sulle prospettive delle economie Emergenti hanno condizionato il ‘sentiment’ del mercato alimentando i timori degli investitori. “Questo potrebbe compromettere la trasmissione della politica monetaria della Bce – si legge nel rapporto – generando una nuova fase di frammentazione finanziaria e potenzialmente compromettere l’obiettivo di inflazione di medio termine”. L’apprezzamento dell’euro e prospettive globali deboli pesano sull’inflazione dell’Eurozona e nel 2016 potrebbe indebolirsi l’effetto di trasmissione attraverso il canale del rapporto di cambio dopo che il tasso medio di cambio dell’euro è salito del 4% da novembre scorso e del 6% da metà aprile e ora si sta riavvicinandosi ai massimi del 2015.