Space Economy, Vito Grassi (Confindustria): Dal Cira di Capua un contributo fondamentale alla ricerca

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in foto Vito Grassi

“Space Economy: il nostro Paese ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo importante in questo mercato innovativo e in crescita dove si stima che nei prossimi anni saranno investiti circa un trilione di dollari”. Ad affermarlo è Vito Grassi, vicepresidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale, partecipando questa mattina in collegamento video all’evento “Spazio, Innovazione e Futuro”, organizzato dal CIRA di Capua all’interno della Giornata Nazionale dello Spazio. “Una crescita vertiginosa – aggiunge Grassi – che impone una seria riflessione sulle risorse messe in campo e sull’impatto in termini di inquinamento che avranno viaggi sempre più frequenti. La sfida per l’intero settore è quella di trovare il modo di far coincidere la sostenibilità economica con quella ambientale”.

Dalla Campania, con il Centro italiano ricerche aerospaziali di Capua, prosegue Grassi, “arriva un contributo fondamentale per la ricerca spaziale, lo studio di soluzioni sostenibili, lo sviluppo di tecnologie abilitanti con i molteplici ritorni che tutto questo comporta in termini di competitività e prestigio per il nostro Paese. E’ un modello atipico nel panorama europeo rispetto agli omologhi Centri aerospaziali, perché basato sul rapporto pubblico-privato, una soluzione vincente in quanto assicura che la ricerca del Cira possa essere adeguatamente finalizzata, seguita e capitalizzata dall’industria. E’ un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale e una straordinaria leva di sviluppo per il nostro territorio anche per prossimo il futuro: i numerosi progetti in cantiere porteranno ricadute importanti in termini di occupazione, dando da un lato opportunità di lavoro ai tanti giovani che escono dalle nostre università, e dall’altro consentendo di attrarre ricercatori esteri, contribuendo così all’internazionalizzazione della ricerca”.