Spagna, a Barcellona arriva la tecnologia italiana anti phishing di Ermes

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Ermes – startup anti phishing nata nel 2018 all’interno dell’incubatore del Politecnico di Torino – continua a crescere e sbarca in Spagna con una nuova sede all’interno del Barcelona Tech City, polo tecnologico della città catalana e punto di incontro tra startup, aziende e istituzioni. A guidare la branch spagnola sarà Luca Emanuel, nel ruolo di country manager, con Enrico Castellani come presidente. “La Spagna, e la Penisola Iberica in generale, sono per noi mercati molto interessanti, per certi aspetti simili a quello italiano, ma con un’economia ancora più dinamica e delle enormi potenzialità strategiche verso il continente americano” sottolinea Hassan Metwalley, ceo e cofondatore di Ermes. Proprio in quest’ottica, la startup ha attivato una collaborazione con l’acceleratore portoghese BGI, spin out della Mit Portugal Entrepreneurship Initiative, programma di collaborazione internazionale che ha l’obiettivo di investire in scienza, tecnologia e istruzione per generare un impatto positivo sull’economia. La connessione diretta con il Mit di Boston apre scenari importanti per l’internazionalizzazione di Ermes e la diffusione oltreoceano della tecnologia nata in seno al Politecnico di Torino per combattere i nuovi attacchi informatici. Sistemi sofisticati – il cosiddetto spear phishing – che passano dal browser e dai device dei dipendenti per colpire le aziende causando devastanti perdite di dati. L’algoritmo sviluppato dagli ingegneri informatici Ermes sfrutta l’intelligenza artificiale per individuare e bloccare le minacce legate alla navigazione internet, su qualsiasi dispositivo. Un pericolo in aumento, cresciuto con lo smart working e l’emergenza Coronavirus. Ermes ha sviluppato e brevettato un sistema di filtraggio adattivo on-device che lavora in sinergia con i tradizionali strumenti di protezione delle reti aziendali, mettendole al riparo dai sempre più diffusi attacchi via browser. Senza pubblicità – spesso fonte di attacchi hacker – i browser aumentano la velocità fino a 4 volte con un risparmio del 30% di banda.