Roma, 25 ott. (askanews) – Definito un accordo di massima tra il Psoe del premier uscente Sanchez e la sinistra di Sumar, la strada per un nuovo governo a guida socialista sembra più sgombra. Oggi Sumar esprime la convinzione che anche l’altra sinistra, quella di Podemos, non avrà “alcun problema” a sostenere la nuova legislatura.
La portavoce di Sumar al Congresso dei Deputati, Marta Lois, ha infatti dichiarato che il suo partito è “convinto che Podemos non avrà alcun problema a sostenere questa legislatura”, nonostante il partito abbia definita “insufficiente” l’accordo di governo tra Psoe e Sumar.
La Lois ha puntualizzato che il gruppo parlamentare di Sumar “è plurale, diverso”, perché “in esso sono inserite forze diverse”, tuttavia, ha previsto che Podemos “non avrà alcun problema a sostenere questa legislatura”, dato che quelle previste dall’accordo di governo “sono misure ambiziose condivise anche da questa forza politica”.
Inoltre, ha garantito che i negoziatori di Sumar, a cominciare da Nacho Álvarez, tuttora segretario alla politica di Podemos, “hanno lavorato anche a partire dal dialogo interno” e “trasmesso ai partiti tutte le informazioni necessarie”.
Lois ha così ridimensionato le obiezioni del Ministro dell’Uguaglianza e Segretaria dell’Azione Governativa di Podemos, Irene Montero, che ieri da Bruxelles ha dichiarato di non essere a conoscenza dei dettagli dell’accordo. Lunedì il portavoce dell’esecutivo di Podemos, Pablo Fernández, ha testimoniato che il partito era “informato” dello sviluppo dei negoziati, e in virtù di tale informazione ha potuto qualificarne il contenuto come “insufficiente”.
In una successiva intervista a Radio Catalunya, raccolta sempre da questa agenzia, il portavoce del partito Movimiento Sumar, Ernest Urtasun, ha detto inoltre che la maggioranza governativa è stata raggiunta grazie al “buon risultato” di Sumar nelle elezioni generali dopo la battuta d’arresto nelle elezioni municipali, e che ciò è stato ottenuto con “generosità da parte di tutti”. Per questo ha chiesto “che tutti continuino a remare nella stessa direzione” per “andare avanti con la legislatura” e “che non si pensi sempre alle nostre questioni interne ma a risolvere i problemi dei cittadini”.
Fonte Servimedia