Spazio, una ricerca made in Italy svela il cuore solido di Mercurio

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Mercurio e la Terra sono più simili di quanto si creda. Nonostante le dimensioni siano molto diverse – Mercurio è un terzo del nostro pianeta – le due strutture interne si somigliano: hanno entrambe un nucleo esterno di metallo liquido e un nucleo interno solido. E’ quanto emerge dallo studio coordinato da Antonio Genova del dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale della Sapienza e realizzato presso il Goddard Space FIight Center della Nasa. “Fino a questo momento – spiega un comunicato della Sapienza – si sapeva solo che il nucleo di Mercurio rappresenta circa l’85 per cento del volume totale del pianeta e che parte di esso è fluido, ma la vera natura della parte piu’ interna era rimasta sconosciuta. I dati della missione Nasa Messenger, pubblicati sulla rivista Geophysical Research Letters, hanno permesso di ricostruire la composizione e la struttura interna di questo pianeta. La sonda Messenger, che ha sorvolato l’emisfero nord a quote di 200 km nei primi tre anni e di 15-25 nell’ultimo anno, ha orbitato il pianeta da marzo 2011 fino ad aprile 2015, misurando i due parametri riconosciuti dai ricercatori come fondamentali per risalire alle proprietà e dimensioni del nucleo fluido e solido: la rotazione e l’attrazione gravitazionale. Ogni pianeta ruota intorno a un asse, il polo. Mercurio rispetto alla Terra ruota molto più lentamente, con un giorno che equivale a circa 58 giorni terrestri. Le variazioni di questo parametro sono state usate spesso in passato per rivelare indizi sulla struttura interna dei pianeti: nel 2007 sono state evidenziate delle piccole deviazioni nella rotazione di Mercurio, chiamate librazioni, che hanno dimostrato la natura fluida di parte del nucleo. La sola osservazione della rotazione, però,non era sufficiente per conoscere in dettaglio anche la parte più interna”.