Spazio, un cratere sul Pianeta Rosso dedicato al papà italiano dei radar

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(foto da Adobe Stock gratis)

Un ampio cratere su Marte è stato intitolato al ‘papà’ italiano dei radar per lo spazio, Giovanni Picardi, professore emerito della Sapienza di Roma scomparso nel 2015. Lo rende noto lo stesso ateneo, riferendo la decisione presa dall’Unione Astronomica Internazionale (Iau). Giovanni Picardi è stato punto di riferimento per tutti i radar dell’Agenzia Spaziale Italiana, a partire dal programma X-Sar sviluppato in collaborazione con l’agenzia spaziale tedesca e presente in tre voli dello Space Shuttle. Picardi ha avuto un ruolo fondamentale anche per i radar presenti in diverse missioni interplanetarie, da Mars Express (per cui è stato responsabile scientifico del radar Marsis) a Mars Reconnaissance Orbiter fino a Cassini. Il lavoro scientifico di Picardi, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e in particolare presso il Jet Propulsion Laboratory della Nasa, ha prodotto innovativi concetti di sistema in grado di svelare gli aspetti più nascosti di mondi quali Marte e Titano, nonché di contribuire a realizzare l’avanzato e innovativo sistema italiano Cosmo-SkyMed per l’osservazione della Terra con tecniche radar. “Il contributo del docente della Sapienza è stato fondamentale anche nell’ambito della formazione e della didattica”, ricorda l’ateneo. “Come fondatore e primo direttore del Dipartimento di Scienza e tecnica dell’informazione e della comunicazione, poi confluito nel Dipartimento di ingegneria dell’informazione, elettronica e telecomunicazioni, Picardi è stato un ‘maestro’ per almeno tre generazioni accademiche di studenti e ricercatori nel settore delle telecomunicazioni e creatore di un nuovo dottorato interdisciplinare in Telerilevamento”.