La Nasa punta a lanciare un mini reattore nucleare sulla Luna entro il prossimo futuro, in modo da sperimentare l’impiego dell’energia nucleare per alimentare le future basi lunari e spingere l’esplorazione verso Marte: per questo ha iniziato a raccogliere idee e proposte attraverso un bando rivolto alle aziende americane, in collaborazione con il Dipartimento per l’energia statunitense (Doe). L’ente spaziale sostiene infatti che la fissione nucleare (insieme ai solari, alle batterie e alle pile a combustibile) potrà fornire l’energia necessaria per alimentare rover, condurre ricerche, produrre acqua, carburanti e altri beni essenziali per la sopravvivenza degli astronauti sulla Luna. La disponibilità di energia “sarà la chiave per la futura esplorazione spaziale”, dice la Nasa . “Ci aspettiamo che i sistemi di fissione nucleare porteranno grande beneficio ai piani per le infrastrutture energetiche per la Luna e Marte e potranno gestire l’innovazione per gli utilizzi qui sulla Terra”. Il reattore nucleare dovrà essere compatto e leggero, per poter operare in autonomia anche a cavallo di un lander o un rover lunare. Dovrà produrre almeno 40 kilowatt, pari al fabbisogno energetico di 30 abitazioni per dieci anni.