Spettacolo, bando emergenza Scena Unita: attivo il Fondo da 1,2 milioni di euro

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Dopo solo un mese dalla sua presentazione, Scena Unita- per i lavoratori della musica e dello spettacolo, il Fondo privato ideato e promosso da artisti ed enti privati, apre il bando con i criteri di assegnazione di contributi a fondo perduto sul sito www.scenaunita.org. Arriva così il contributo di artisti e aziende a un settore che è stato tra i più colpiti dalle prescrizioni dovute alla pandemia. Oltre 120 artisti e più di 50 realtà aziendali, sottolinea una nota, hanno risposto all’appello di Scena Unita portando il Fondo ad avere a disposizione, per il bando emergenza, 1.200.000 di euro per supportare il mondo dello spettacolo, della musica, dell’audiovisivo e degli eventi, all’interno dei quali sono state individuate le tipologie di lavoratori che si sono rivelate più fragili sotto il punto di vista delle tutele. I fondi raccolti verranno distribuiti secondo criteri di assegnazione dei finanziamenti – consultabili sul sito dell’iniziativa. Un risultato incredibile per questa operazione, che per la prima volta vede così tanti artisti uniti per un comune obiettivo rivolto ai loro stessi settori di appartenenza, rappresentando una vera cerniera tra il mondo dello spettacolo e i suoi innumerevoli attori, e quello aziendale. La restante parte del Fondo già raccolta, sarà dedicata all’erogazione di futuri contributi a fondo perduto per la formazione e il supporto a progetti speciali e verrà estesa anche a quelle categorie non previste in questo bando. Quella messa a disposizione da Scena Unita “è una simbolica tredicesima (un importo a fondo perduto di 1.000 euro) che giunge dopo quasi un anno davvero drammatico per l’intero comparto. Da maggio a oggi, infatti, sono moltissimi gli spazi dedicati alla produzione e alla fruizione di contenuti culturali ancora chiusi, un fermo che rischia di provocare un vero collasso. L’aiuto economico che arriva da Scena Unita, oltre a rappresentare un contributo a questa emergenza sociale, prevede anche il sostegno di progettualità e buone idee funzionali alla ripartenza, con allocazioni di fondi dedicati”.