Spettro procedura, il prossimo passo

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Bruxelles, 6 giu. (AdnKronos) – Si terrà martedì prossimo la riunione del Comitato Economico e Finanziario (Efc) del Consiglio Ue, chiamato ad esprimersi, in base all’articolo 126.4 del trattato sul funzionamento dell’Ue, sul rapporto ex articolo 126.3 sul debito pubblico dell’Italia. Lo si apprende da fonti Ue. La Commissione Europea ha concluso ieri, sulla base di dati a consuntivo e prospettici, che ; ora tocca all’Efc esprimere un parere. Dopo questo passaggio, toccherà alla Commissione emetterà contestualmente un’opinione (126.5) e una proposta al Consiglio (126.6). A quel punto la palla dovrebbe passare all’Ecofin, previsto per il 9 luglio, cui spetta decidere se aprire effettivamente la procedura e passare agli stadi successivi.

Teoricamente, però, esiste la possibilità di avere una tempistica meno stringente, dato che la normativa prevede che “il Consiglio deciderà sull’esistenza di un deficit eccessivo in accordo con l’articolo 126.6 del trattato, sulla base di una raccomandazione della Commissione, di regola entro quattro mesi” dal primo aprile, vale a dire entro il primo agosto (quindi il 9 luglio, che è l’ultima riunione dell’Ecofin prevista prima della pausa estiva). In quel “di regola” si annidano spazi di possibile mediazione sui tempi della procedura; ad oggi l’ipotesi non è sul tavolo, ma dipenderà da come si evolveranno le cose e dall’atteggiamento che terrà il governo italiano.