Sportmemory, ecco il portale che ripercorre le imprese sportive

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di Marco Milano

Nasce un nuovo portale dedicato allo storytelling dello sport. Prende il via, infatti, dal 2 aprile ogni primo venerdì del mese, “Sportmemory” e le sue storie su http://www.sportmemory.it/. Un nuovo format editoriale che sarà aperto a tutti e dove si potranno raccontare esperienze particolari vissute in ogni disciplina. Una vera e propria “enciclopedia dello sport” dove sono raccolti focus, approfondimenti e interviste dedicate anche ai campioni del passato e del presente. Insomma lo sport incontra la storia ma in una nuova versione dove le sfaccettature sono mille, vissute in prima persona e direttamente dal punto di vista di chi ha vissuto esperienze particolari. Sportmemory.it si presenta dunque come un tributo dedicato al racconto di ieri per la sua trasmissione e divulgazione alle giovani generazioni dell’oggi e del domani, un nuovo portale dove la tradizione orale dello storytelling sportivo si fa scritta. Il lancio della rivista online, “open e democratica” aperta al racconto della memoria di tutti, si apre con una sorta di editoriale numero 0, che ha come protagonista il ritrovamento di una fotografia del 30 marzo 1955, dietro a cui si è ricostruita una bella storia. “Si tratta – ha spiegato il direttore editoriale Marco Panella – di un’icona perfetta della filosofia e dell’estetica che perseguiamo, simbolo di una memoria da recuperare e mettere a disposizione di un futuro che altrimenti non avrebbe avuto. Ci era infatti capitata tra le mani per caso, abbandonata sul banco di un rigattiere, sopravvissuta al tempo e a un destino che sembrava già segnato. Ma curiosità, passione e ricerca ci hanno consentito di recuperarne il contesto storico: una partita amichevole tra Italia e Germania Ovest al Neckarstadium di Stoccarda, appena pochi anni prima della costruzione del muro di Berlino. Uno scatto di un fotografo assiepato a fondo campo, probabilmente in servizio per un reportage ufficiale e sul retro, scritto a penna in grafia incerta, solo l’indicazione dell’anno, del luogo e delle squadre. I dettagli di quel momento sono raccontati proprio nel nostro numero di lancio. Questo è un esempio modello del nostro tentativo di restituzione di dignità e memoria a brandelli di vita sportiva vissuta che meritano oggi più che mai una speciale attenzione. Sono caselle del tempo e pezzi della nostra società che vanno ricostituite proprio attraverso gli immaginari individuali ma che. al contempo, vogliono stimolare, attraverso il nostro portale, anche un gioco di squadra fondato sull’addizione delle esperienze in ambito sportivo. È per questo che invitiamo ogni visitatore del sito a partecipare a questa avventura raccontando in prima persona la propria passione, agonistica, professionale o amatoriale che sia, tramite parole o immagini, qualunque sia l’esperienza di sport praticato o vissuto indirettamente. Anche solo assistere a un evento sportivo può diventare infatti un’emozione da condividere, un rito formativo ed esemplare, unico nel suo istante da ricordare e far ricordare”. Si parte, dunque, il 2 aprile con il primo numero del magazine, che uscirà ogni primo venerdì del mese e avrà aggiornamenti settimanali, per poi proseguire con audio podcast con cui si darà valore alla narrazione più seduttiva, quella della voce. Infine, il percorso narrativo del format “Sportmemory” che si dipanerà in varie tappe e attraverso diversi linguaggi narrativi contemporanei, si arricchirà, non appena si potrà, di live performance agganciate a storie documentate dal magazine.