Sri Lanka sfregiato Serie di esplosioni contro chiese e hotel

94

Roma, 21 apr. (AdnKronos) – Pasqua di sangue in Sri Lanka. Una serie di esplosioni in chiese e hotel hanno provocato oltre 190 morti (). Tra le vittime ci sono 35 stranieri , provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Olanda. I feriti sono 600.

Una delle chiese colpite dall’esplosione è Sant’Antonio a Colombo. Le altre due sono San Sebastiano a Negombo, a circa 30 chilometri dalla capitale e una chiesa a Batticaloa, a 250 chilometri a est della capitale. Gli hotel presi di mira sono Cinnamon Grand, Kingsbury e Shangri-La, tutti situati nel cuore di Colombo dove soggiornavano molti stranieri. Dopo le sei esplosioni più o meno simultanee di questa mattina, a distanza di circa 4 ore due nuove deflagrazioni si sono verificate nei sobborghi di Dehiwala, vicino allo zoo, e di Dematagoda, in un complesso residenziale, provocando altri 5 morti tra cui 3 poliziotti. Secondo il bilancio fornito dai media locali, a Batticaloa si contano 27 vittime, a Negombo 74, mentre 101 negli attacchi alla chiesa e ai tre hotel di Colombo.

“I colpevoli” degli attacchi “sono stati identificati e saranno arrestati al più presti possibile”, ha annunciato il ministro della Difesa cingalese, Ruwan Wijewardane, in una conferenza stampa seguita alla riunione d’emergenza del governo. “Prenderemo tutte le misure necessarie contro qualsiasi gruppo terroristico che operi nel nostro Paese – ha assicurato il ministro – Non permetteremo in alcun modo a questi gruppi estremistici di operare e di fare quello che hanno fatto. Prenderemo tutte le azioni necessarie, gli daremo la caccia qualsiasi estremismo religioso”. Ancora, annunciando che la polizia e l’esercito “stanno indagando” e ribadendo che “gli impediremo di operare nel nostro Paese nel prossimo futuro”, il responsabile della Difesa di Colombo ha detto: “Noi crediamo che tutti i colpevoli che sono stati coinvolti in questo terribile atto terroristico saranno presi in custodia al più presto possibile. Sono stati identificati”.

Nel frattempo, l”L’Unità di crisi della Farnesina è al lavoro per effettuare verifiche su attacchi in Sri Lanka”, riferiscono fonti della Farnesina. Per segnalazioni: +390636225.

Il governo dello Sri Lanka ha decretato un coprifuoco di 12 ore in tutto il Paese. E’ quanto si legge in una nota della presidenza. Il governo ha annunciato anche un ‘blackout’ dei social e dei servizi di messaggeria con effetto immediato. Come riferito dall’arcivescovo di Colombo, monsignor Malcolm Cardinal Ranjith, sono state inoltre annullate tutte le messe di Pasqua nel distretto della capitale. Ranjith invita a donare il sangue e chiede ai medici di tornare in servizio negli ospedali.

Sono circa 1,2 milioni i cattolici che vivono nello Sri Lanka, con una popolazione totale di 21 milioni. Il paese ha circa il 70% di buddisti, il 12% di indù, il 10% di musulmani e il 7% di cristiani. Il Paese era stato relativamente tranquillo dalla fine del conflitto civile del 2009 con i separatisti Tamil. Un confitto che secondo le Nazioni Unite, ha lasciato tra gli 80.000 e i 100.000 morti. I cattolici sono visti come una forza unificante perché fanno parte sia dei Tamil che della maggioranza dei cingalesi. Tuttavia in alcuni casi i cristiani sono guardati con sospetto, perché appoggiano le indagini esterne sui crimini dell’esercito dello Sri Lanka contro i Tamil durante la guerra civile.

Trump – “Sincere condoglianze del popolo degli Stati Uniti al popolo dello Sri Lanka per gli orribili attacchi terroristici contro chiese e hotel”, scrive su Twitter il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Europa – “La domenica di Pasqua è un momento speciale per i cristiani di tutto il mondo. È tempo di rendere grazie, ricordare, celebrare e pregare in pace”, scrive in una nota Federica Mogherini, Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, in un comunicato. “Tali atti di violenza in questo Giorno Santo sono atti di violenza contro tutte le credenze e confessioni, e contro tutti coloro che apprezzano la libertà di religione e di culto”. “L’Ue è solidale con il popolo dello Sri Lanka e le autorità dello Sri Lanka in questo momento difficile”, scrive ancora l’Alto rappresentante Ue, dicendosi pronta a “offrire sostegno”. “Siamo sconvolti dalla notizia degli attacchi ai cristiani nello Sri Lanka”, scrive su Twitter il portavoce del cancelliere tedesco, Angela Merkel. “Li piangiamo e preghiamo per i feriti e per i loro familiari: il terrorismo, l’odio religioso e l’intolleranza non possono essere autorizzati a vincere”, ha aggiunto. Il ministero degli Esteri tedesco ha in corso delle verifiche per determinare se ci sono cittadini tedeschi vittime delle esplosioni. “Gli atti di violenza contro le chiese e gli hotel nello Sri Lanka sono veramente terribili e la mia più profonda solidarietà va a tutti quelli che sono stati coinvolti in questo momento tragico”, è il post della premier britannica Theresa May. A condannare i “terribili attentati” anche il premier spagnolo Pedro Sánchez. “Condanniamo con fermezza questi atti odiosi. Tutta la nostra solidarietà al popolo dello Sri Lanka e i nostri pensieri alle vittime e alle loro famiglie in questo giorno di Pasqua”, è il tweet del presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.

Italia – “Ho appreso con sdegno e profonda tristezza la notizia dell’efferato attentato”, un “vile gesto di insensata violenza”, scrive in un messaggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolineando che “lo Sri Lanka, di cui ospitiamo nel nostro Paese un’ampia e operosa collettività, potrà sempre contare sulla vicinanza dell’Italia e sul suo inflessibile impegno nella lotta contro ogni forma di terrorismo e di violenza”. “Nella domenica di Pasqua la notizia degli attentati in Sri Lanka contro Chiese, fedeli e turisti mi coglie addolorato e sinceramente preoccupato da questa nuova deriva d’odio. Dal Governo italiano un pensiero alle famiglie di queste vittime innocenti e ai feriti”, scrive in un tweet il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “La preghiera, mia, del governo e di tutti gli Italiani, per i morti innocenti massacrati dai terroristi in SriLanka”: così il vicepremier, Matteo Salvini.

Papa- “Cari fratelli e sorelle,- dice Francesco nel messaggio Urbi et Orbi – ho appreso con tristezza la notizia dei gravi attentati che, proprio oggi, giorno di Pasqua, hanno portato lutto e dolore in alcune chiese e altri luoghi di ritrovo dello Sri Lanka”. “Affido al Signore quanti sono tragicamente scomparsi e prego per i feriti e tutti coloro che soffrono a causa di questo drammatico evento”, ha aggiunto.