Starsup, Piras: competizione Odcec esempio unico in Italia

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“L’iniziativa dei colleghi di Napoli è davvero pregevole e non ha analoghi in Italia”. Lo ha detto a IlDenaro.it Matteo Piras, presidente di StarsUp Srl, società di Livorno che gestisce il primo portale italiano di equity crowdfunding per imprese innovative, a margine della Finance Startup Cup Competition 2018, la competizione organizzata dall’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli, in collaborazione con la Commissione Odcec Finanza Straordinaria, che si è tenuta nella sede dell’Ordine dei Commercialisti a Piazza dei Martiri, lo scorso 26 novembre. “Loro hanno il merito su due versanti: il primo è che organizzano il corso per Specialist in startup di impresa, che forma figure professionali più adeguate in questo settore; non è facile trovare un commercialista che mastichi determinate tematiche. L’altro elemento positivo è che all’iniziativa di oggi, promossa dall’Unione Giovani ma che si svolge sotto il patrocinio dell’Ordine, si siano aggiunti strada facendo giovani avvocati e giovani notai, nell’ottica del fare squadra. Io ho lanciato una proposta: quella di unirsi in una campagna di raccolta fondi online che possa partire dall’Ordine, proprio come format a livello nazionale, mettendo insieme i professionisti, per accompagnare la startup nel setup documentale dell’offerta, e come primi investitori della campagna”, ha aggiunto.
La piattaforma StarsUp.it è stata la prima in Italia ad aver ottenuto l’autorizzazione dalla Consob all’avvio del mercato dell’equity crowdfunding, a seguito di un’apposita istruttoria. “Col portale siamo partiti alla fine di gennaio 2014, ad oggi abbiamo pubblicato una quarantina di offerte e raccolto 4 milioni di euro da poco più di 500 investitori. C’è una crowd che si sta formando ma che deve anche essere educata su questi progetti. Credo che oggi ci sia un’attenzione crescente per tutto ciò che è tecnologia; noi siamo tifosi del made in Italy, e il made in Italy hi-tech sta in tantissimi settori, dall’agricoltura alla meccanica, dalla meccatronica ai medical device, al fashion. Abbiamo offerte di tutti i tipi che vengono da ogni parte d’Italia: l’ultimo progetto pubblicato arriva dall’Emilia Romagna, il precedente era di Bolzano, il prossimo sarà di Trapani. Dal punto di vista della provenienza geografica mi piace definire la nostra una piattaforma generalista: ciò dà ai nostri utenti la possibilità di avere un’offerta poliedrica, in cui ognuno può trovare il settore di suo interesse anche a ‘chilometro zero’, sotto casa”.
Paola Ciaramella