Startup: Voverc, acquisizione da parte di Wildix Group

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Roma, 21 dic. (Labitalia) – Voverc, startup del portafoglio di LVenture Group che ha creato il primo centralino in cloud attivabile in meno di un minuto, annuncia l’acquisizione da parte di Wildix Group, multinazionale specializzata in soluzioni di Unified Communications e prodotti VoIP. Nata nel 2015, Voverc ha sviluppato un centralino in cloud caratterizzato da un’interfaccia online estremamente facile da configurare e utilizzare, che si avvale di applicazioni per smartphone e pc/mac.

Con Voverc è possibile acquistare telefoni da scrivania ‘plug&play’ che non necessitano dell’installazione da parte di tecnici e permettono con un click di attivare numeri di fax, numeri telefonici internazionali e molti altri prodotti e servizi volti a ottimizzare l’efficienza e l’immagine professionale delle piccole e medie imprese. Il centralino in cloud di Voverc è attivabile in meno di un minuto, senza costi di attivazione e disattivazione e, soprattutto, penali e offrendo un’assistenza in tempo reale che garantisce la risoluzione di ogni problematica.

È proprio grazie a queste caratteristiche che la startup si è sempre distinta dai propri competitor e dalle grandi compagnie telefoniche, che offrono prodotti tradizionali e/o generalisti con tariffe poco competitive, spesso con penali nascoste e con tempi di attivazione del servizio molto lunghi. L’azienda, che ad oggi conta più di 10.000 numerazioni fisse attivate in Italia e all’estero, è già profittevole da diversi mesi e ha in programma un forte piano di crescita per i prossimi anni, volto a consolidare la propria presenza in Italia e l’apertura in altri mercati. L’offerta di servizi di Voverc sarà a breve completata da ulteriori funzionalità specifiche per il target delle piccole e medie imprese, senza perdere il focus sulle esigenze peculiari delle pmi.

Wildix, società fondata nei primi anni 2000 dai fratelli Dimitri e Steve Osler, ha ideato una soluzione di Unified Communications browser-based e prodotti VoIP rivolti alle medie e grandi imprese ed è attualmente un gruppo multinazionale presente in tutta Europa e negli Usa che si avvale di un ecosistema di partner certificati sul territorio. Wildix, nell’anno in corso, registrerà un fatturato di oltre 16 milioni di euro (+58% rispetto al 2016), di cui circa il 50% all’estero. Wildix ha la sua sede principale in Estonia, paese contraddistinto da una forte cultura digitale che oggi rappresenta un terreno fertile per lo sviluppo di servizi innovativi, supportato a livello istituzionale, soprattutto nel settore delle telecomunicazioni, non a caso nazione in cui è nata Skype.

La collaborazione rafforzerà entrambe le aziende, che trarranno significativi benefici sinergici a livello operativo e tecnologico dalle proprie risorse complementari. L’operazione si inserisce perfettamente nella strategia di internazionalizzazione di Voverc, che entrando a far parte di Wildix, potrà accedere agli oltre di 12 mercati in cui il Gruppo è presente, avvalendosi del know how specifico e del network maturato nei diversi Paesi europei e negli Stati Uniti, contando inoltre sul supporto di un partner con comprovata esperienza nel settore di riferimento e sulla reputazione di un brand di fama globale.

Wildix ha visto in Voverc grandi competenze e un’esperienza consolidata nella fascia del microbusiness. Questa collaborazione servirà a trasferire le capacità acquisite da Voverc al canale di vendita di Wildix: l’obiettivo è formare i partner Wildix per dare loro nuovi strumenti di crescita da usare anche in questo mercato. “La cessione di Voverc a Wildix è la terza exit realizzata quest’anno, a conferma del valore del nostro portafoglio e della validità del nostro modello di business, capace di sviluppare le startup rendendole attrattive per gli investitori e per imprese affermate a livello internazionale”, ha affermato Luigi Capello, Ceo di LVenture Group.

Per Leonardo Coppola, Ceo e co-founder di Voverc, “entrare a far parte di uno dei più grandi gruppi presenti sul mercato delle Unified Communication a livello globale è un riconoscimento del lavoro svolto fino ad ora con il mio co-founder, Gabriele Proni, e con l’intero team, ma anche una spinta a fare sempre meglio”. “Siamo orgogliosi di questa exit, che dimostra che in Italia possono nascere aziende innovative di successo, capaci di emergere nei settori in cui operano, generare posti di lavoro e attrarre capitali dall’estero. Voverc è stata avviata anche grazie al supporto del programma di accelerazione di Luiss EnLabs e di investitori e business angel come Seeweb, Club Acceleratori, LVenture Group, Acrobits e Gianluca Granero, che hanno creduto in noi in questa fase iniziale. Oggi è arrivato il momento più difficile e anche più entusiasmante della vita di un’azienda: è tempo di crescere e acquisire sempre più quote di mercato in giro per il mondo”, ha sottolineato.

“Abbiamo concentrato i nostri sforzi sulla creazione di asset tecnologici differenziati ma verticali concentrandoci sulle necessità delle piccole e medie imprese, in un settore in cui la maggior parte delle risorse viene investita nell’acquisizione di nuovi clienti e nello sviluppo di prodotti generalisti. Proprio le nostre tecnologie avanzate ci hanno posizionati tra i leader per il nostro target di riferimento e sono state cruciali per l’acquisizione”, ha aggiunto Gabriele Proni, Cto e co-founder di Voverc.

“Voverc – ha spiegato Steve Osler, co-founder di Wildix insieme al fratello Dimitri – è una realtà sana e dotata di un modello di business strutturato, con un team molto competente. Oltretutto, è un’azienda capace di condividere i nostri obiettivi e i nostri valori. Questo passo rappresenta per Wildix l’opportunità di portare al servizio dei nostri Partner la grande esperienza di Voverc sui mercati del microbusiness, fascia che finora da noi è stata poco esplorata. Apprezziamo il metodo di lavoro di Voverc e non vediamo l’ora di iniziare un percorso comune”.