Creatività e innovazione per lo sviluppo territoriale: può essere sintetizzata così la due giorni promossa nell’ambito di Capacity Maker, il progetto che sta formando figure in grado di costruire reti funzionali, potenziare valori culturali ed endogeni e intercettare risorse, con un approccio proiettato alla sostenibilità e all’innovazione, figure che possano operare all’interno delle amministrazioni, tra gli operatori culturali o nelle imprese creative del territorio.
Nell’ambito del programma promosso dall’incubatore di imprese Stecca di Torre del Greco e dalla società di progettazione Medaarch di Cava de’ Tirreni, in partenariato con Cna Salerno e Confcommercio Campania, lunedì 16 e martedì 17 settembre si è svolto un hackathon per l’innovazione territoriale che ha coinvolto circa 150 partecipanti, pronti a mettersi letteralmente in gioco attraverso tre sfide lanciate da altrettante aziende di Torre del Greco (Rdr, Lello Orlando e Lpm Apa).
Grazie al contributo fornito dal Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni della Federico II e da Assocoral, che hanno assicurato know-how tecnico e supporto organizzativo, l’evento ha registrato un notevole successo: “I partecipanti – spiegano Giuliana Esposito e Amleto Picerno Ceraso, rispettivamente Ceo di Stecca e Medaarch – grazie al tutoraggio dei nostri Capacity Maker, hanno sviluppato proposte innovative puntando su innovazione tecnologica e formazione per favorire modelli aziendali sostenibili, miglioramento delle relazioni con i clienti su mercati internazionali e della visibilità della qualità delle materie prime, sviluppo di sistemi integrati per la promozione dell’offerta turistica con un focus su tradizione ed esperienze locali come leve di crescita economica”.
Alla fine della due giorni sono stati presentati circa quaranta progetti, ma solo dieci verranno selezionati per essere poi proposti alle aziende partner in occasione di un evento finale, che si terrà a inizio novembre e che servirà non solo a fare il punto su quanto sviluppato in questi mesi ma anche a focalizzare l’attenzione sul futuro del programma e dei suoi Capacity Maker.