Studenti bolognesi in classe con lo ‘zaino ecologico’

20

Roma, 14 feb. – (Adnkronos) – Studenti bolognesi in classe con lo ‘zaino ecologico’ che serve a capire quante risorse usiamo e quante potremmo risparmiarne. È possibile calcolare infatti il peso dei singoli prodotti, un indicatore che include tutte le risorse utilizzate per la produzione, il trasporto tra le fabbriche e dalla fabbrica al consumatore. Lo ‘zaino’ di un prodotto comprende anche il materiale e l’energia utilizzata dall’esercizio commerciale per venderlo, l’energia e materiali necessari per utilizzare il prodotto stesso e, infine, tutto ciò che è richiesto per il suo disassemblaggio, riciclo e smaltimento.

Insomma, lo zaino ecologico misura in chili il carico di natura che ogni prodotto o servizio si porta sulle spalle, secondo i target del Wwf. Il calcolo dello zaino ecologico è stata una delle attività svolte durante il progetto “Stop Spreco” nelle scuole primarie della città. Gli istituti scolastici coinvolti questa settimana sono: scuola Bottego, scuola Francesco Acri, istituto religioso Maria Ausiliatrice e San Giovanni, scuola San Domenico Savio.

Sono 400 i bambini in totale coinvolti a Bologna con i laboratori di dicembre, gennaio, febbraio e marzo. In classe ci sono i divulgatori di “Pleiadi – Science Farmer”, l’iniziativa è promossa da Tigotà Educational.

Spesso non si pensa alle conseguenze dei piccoli gesti che si fanno nella vita quotidiana, l’obiettivo è invece prenderne coscienza attraverso l’esperienza sin da piccoli. Gli alunni, dunque, imparano attraverso il gioco e soprattutto attraverso un’attività esperienziale, tattile e visiva il vero significato della parola spreco.

I bambini imparano che se gettano nella spazzatura la carta e non la riciclano, si butta via molto di più: dietro quella carta c’è infatti un’industria cartiera, ancora prima il taglio di un albero, l’utilizzo del carburante per il trasporto e dell’energia per il trattamento e la trasformazione, l’usura delle macchine, l’impiego di acqua e molto altro.

E poi giocando scoprono che l’acqua va usata con parsimonia, che possono raggiungere quotidianamente un piccolo risultato risparmiando sul consumo. Un puzzle sull’economia circolare e un quiz sulle buone abitudini contro l’inquinamento sono poi gli altri elementi delle giornate in classe. L’obiettivo: far crescere con maggiore consapevolezza e attenzione per l’ambiente gli adulti di domani.