Studenti sanniti citano la Regione:
Burocrati ci impediscono di studiare

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Un appello al neo Presidente della Repubblica viene lanciato da 620 studenti dell’Università degli Studi del Sannio che, meritevoli di borse di studio, vengono privati del diritto allo studio per “colpa Un appello al neo Presidente della Repubblica viene lanciato da 620 studenti dell’Università degli Studi del Sannio che, meritevoli di borse di studio, vengono privati del diritto allo studio per “colpa della burocrazia che regna sovrana in Regione Campania“. “Ancora una volta, per il terzo anno consecutivo, l’ente regionale – dicono in una nota – non versa le risorse già stanziate, circa un milione di euro, lasciando gli studenti, tantissimi, nell’impossibilità di poter proseguire gli studi“. “Ci troviamo costretti a rivolgere un appello al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che nel suo discorso d’insediamento – sostiene Daniele Cutolo, presidente dell’Azienda per il diritto allo studio dell’ateneo sannita, la più piccola d’Italia – ha citato tra i diritti fondamentali quello allo studio, perché in Campania il danno che si consuma a centinaia di studenti bisognosi e meritevoli rischia di perdersi tra procedure kafkiane e di consumarsi nel silenzio delle istituzioni“. “L’Adisu di Benevento – prosegue Cutolo – è l’unica azienda per il diritto allo studio in Italia ad aver chiesto un decreto ingiuntivo nei confronti della sua Regione pur di riuscire a garantire ai suoi studenti un diritto fondamentale come quello allo studio“.