“Eu-Daimon” è il tema dell’edizione pugliese del Festival della Filosofia in Magna Grecia che si sta svolgendo ad Ostuni, Alberobello e Lecce dal con la partecipazione di circa 300 studenti liceali provenienti da tutta Italia che stanno vivendo insieme l’antico percorso della koinè mediterranea.
Il filosofo protagonista di questa edizione è Simone Regazzoni (autore tra l’altro del libro Mia figlia, la filosofia. La forza dell’infanzia e della paternità) con il dialogo “Fare la Felicità” ad Ostuni presso il Chiostro Palazzo San Francesco.
Il Festival della Filosofia in Magna Grecia, è un’esperienza didattica formativa che invita i partecipanti a realizzare un percorso filosofico fuori e dentro sé, nasce in un luogo simbolo della filosofia occidentale, l’antica Elea, e dal 2012 è diventato itinerante proponendo e promuovendo le attività in alcuni dei più suggestivi luoghi simbolo della cultura mediterranea (Cilento, Velia, Metaponto, Matera, Otranto, Lecce, Siracusa, Noto, Bronte-Etna) e dal 2015 anche in Grecia (Atene, Delfi, Corinto, Epidauro).
La kermesse si è aperta ad Alberobello con l’accoglienza delle studentesse e degli studenti nello scenario dei trulli, a seguire al Teatro dei Trulli con i saluti istituzionali di Francesco Di Carlo Sindaco di Alberobello, Giuseppina Russo Presidente del Festival, Annalisa Di Nuzzo Direttore Scientifico, Salvatore Ferrara Responsabile della Metodologia didattica. Lo spettacolo URBAN ART di Teodosio Santagata.
Niki Maffei, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Ostuni, ha accolto invece gli studenti nella città bianca: “È con grande piacere che Ostuni ospita nuovamente il Festival della Filosofia in Magna Grecia, un’occasione davvero unica per i nostri ragazzi che – in queste tre giornate – avranno l’opportunità di immergersi in un mondo di conoscenza, dibattito, riflessione. L’offerta di laboratori unici, incontri, passeggiate a tema e incontri con personaggi di spicco del mondo della filosofia è il miglior modo per stimolare la curiosità intellettuale e incoraggiare il pensiero critico dei nostri ragazzi. Il ritorno del Festival della Filosofia ad Ostuni è senza dubbio anche un segno del nostro impegno a promuovere la cultura, la conoscenza e l’educazione soprattutto tra i più giovani”.
Il Festival è un percorso culturale interdisciplinare che diviene peripatetico con le Passeggiata filosofico-teatrale: Passeggiata Filosofico Teatrale “Il Mestiere di Essere Felici”, Selezione testi a cura Prof.ssa Annalisa Di Nuzzo, Regia di Fabio Coccifoglia; Interpreti: Dario Rea e Emanuele D’Errico i “Pescatori” (Epicuro); Francesca De Nicolais_ “Maddalena”; Fabiana Fazio_ “Felicità” (Neruda); Luca Iervolino (Nietzsche)
Percorsi di orientamento tra Filosofia e Teatro
I laboratori di Filosofia pratica declineranno il tema EUDAIMONIA attraverso diversi codici artistici, Yoga e meditazione Giovanni Pisano, Teatro Riccardo Marotta, Street Art Gino Rota, Espressioni visive Danilo Piscopo, Fantasiologia Massimo Gerardo Carrese. Fotografia Tommaso Vitiello, Radiosofia Mario Migliaccio, Musica Mario Di Bonito, Movimento espressivo Alessio Ferrara, Laboratorio di Urban Dance Teo Santagata
AGON a cura di Danilo Piscopo è volto ad esaltare i talenti e le passioni degli adolescenti,declinato in quattro specifici ambiti: Musikè, Filosofilm, Filosofando, Koreo.
“L’iniziativa si colloca tra gli eventi nazionali di approfondimento culturale ed è, dunque, uno strumento di valorizzazione del territorio che innesta in una più ampia strategia di riqualificazione l’offerta culturale. L’evoluzione dell’iniziativa passa naturalmente anche attraverso intese con le istituzioni territoriali e culturali e con quanti tra gli organismi impegnati nello sviluppo delle economie locali, vorranno partecipare, per avviare una rete di relazioni internazionali e scambi socio-culturali, nell’intento di favorire, promuovere e sviluppare la cultura dei territori della Magna Grecia”, dichiara la presidentessa del Festival Giuseppina Russo.
La Puglia una terra ricca di calore ed armonia, ma anche di forze ancestrali e potenze oltreumane, che coniugano elementi della natura, vita ed energie meravigliose. Il Festival della Filosofia invita a cercare in questi luoghi e a trovare la propria eudaimonia mettendo in pratica come consigliava Epicuro “un concreto filosofare” del sé rinunciando a vuoti esercizi speculativi. Se Socrate aveva parlato del “buon demone” che bisogna lasciar emergere ed ascoltare in noi, è forse Epicuro che ci trasmette una strada, un concreto esercizio del sapere. Solo attraverso i limiti di quell’esperienza che costituisce la ricerca di senso, emerge la capacità di riconoscere la propria libertà ed il proprio diritto ad esercitarla con consapevolezza ed equilibrio.
Il Bene è il fine, e il fine al quale ogni uomo tende, osserva Aristotele, è la Felicità. Colui che la realizza necessariamente la condivide con gli altri e li spinge a promuovere il proprio ben-essere. Solo se ciascuno esercita il filosofare per sé insieme all’altro, comprendendo l’altro, può essere pienamente sé stesso. Nel lungo e ininterrotto cammino di questa esperienzialità filosofica Martha Nussbaum ribadisce la necessità, ancora più ineludibile oggi, di coltivare le nostre capability tra le quali, quella della felicità realizzata è la più importante, “per essere in grado di avere esperienze piacevoli e di ricercare il senso ultimo della vita prendendosi cura e stando in relazione con tutto il mondo della natura.
Per il valore culturale è stato premiato nel 2011 dalla medaglia del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, nel corso degli anni ha accompagnato migliaia di studenti, provenienti da tutta Italia, nella speculazione e nella pratica filosofica.
L’aspetto fortemente innovativo che caratterizza il percorso è la metodologia della ricerca-azione che si esplicita nella passeggiata filosofico teatrale, nei dialoghi filosofici, nei concorsi e nei laboratori di filosofia pratica.
Il Festival è una magica agorà dove gli adolescenti si confrontano, praticano l’ascolto e rinnovano se stessi. L’iniziativa ha stimolato, in questi anni, l’avvio di una importante relazione tra docenti e allievi, che insieme creano spazi di fiducia, di riflessione, per incrementare lo sviluppo del pensiero critico.
Lo stage convalida, per i “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” 30 ore.
La figura in uscita è “Animatore socio-filosofico territoriale”. Gli allievi al termine del percorso sono più competenti, responsabili, orgogliosi e motivati nella cura e valorizzazione dei Beni Culturali dei luoghi visitati e di quelli abitati.
Il progetto didattico ha la finalità di stimolare le Life skills attraverso l’esperienza, nei luoghi di origine del pensiero occidentale. I ragazzi sono stimolati alla conoscenza di sé e dell’altro, sviluppando un processo di apprendimento che unisce il sapere, il saper essere, il saper fare. La competenza chiave dell’imparare ad imparare si realizza nel FFMG attraverso la metodologia didattica della ricerca-azione, insieme ad una didattica filosofica innovativa che trova piena realizzazione nella formula festival, favorendo la propensione alla creatività, all’iniziativa, alla capacità di risolvere i problemi e di gestione costruttiva dei sentimenti.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Ostuni e con Corvino Travel