Sud Africa, a Johannesburg il docufilm su Ettore Majorana

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La sparizione di Ettore Majorana, considerato il più grande fisico italiano del Novecento, avvenuta nel marzo 1938 durante una traversata in traghetto da Palermo a Napoli, è uno dei più grandi misteri italiani degli ultimi cento anni. Il genio siciliano rivive nel film-documentario “Nessuno mi troverà” di Egidio Eronico, con Francesco Guerra, Nadia Robotti e Ettore Majorana jr, uscito nelle sale italiane ad aprile del 2016 e distribuito da Istituto Luce-Cinecittà. Il docu-film verrà proiettato venerdì 8 settembre alle 18.30 presso il Bioscope Cinema di Maboneng, 286 Fox St, Johannesburg. L’evento, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria in collaborazione con l’Addetto Scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Pretoria, è a entrata gratuita con prenotazione a iicpretoria@esteri.it. Seguirà un dibattito moderato dall’Addetto Scientifico dell’Ambasciata Pierguido Sarti. Il mistero della scomparsa del fisico teorico, a soli 31 anni e senza lasciare traccia né spiegazioni, resta ancora tale a ottant’anni di distanza, nonostante tante ipotesi in merito. Attraverso documenti, immagini di repertorio, testimonianze, congetture e animazioni da graphic novel, Eronico ricostruisce non solo le presunte ultime ore del protagonista ma anche il reticolo di relazioni e sentimenti di un uomo che era considerato un genio, il cui mistero irrisolto si è trasformato in un paradigma delle questioni scientifiche, politiche e morali che ancora oggi scuote la società. Egidio Eronico, nato a Roma nel 1954, è regista, sceneggiatore e attore. Tra i suoi film si ricordano Stesso sangue (1988), Rito di passaggio (1990), Annata di pregio (1993), Fiabe metropolitane (1997), Il guardiano (1999), My Father (2003) e Nessuno mi troverà (2016).