Sud, Del Basso De Caro: Impegno strategico dei nostri governi

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“Occupazione, rilancio del comparto agroalimentare, internazionalizzazione. Sono queste le principali direttrici lungo le quali si è sviluppato un decisivo investimento nel Sannio del gruppo Nestlè che è frutto dell’impegno incisivo e strategico dei Governi guidati da Renzi e Gentiloni che hanno voluto mettere il Sud, e dunque la provincia di Benevento, nelle condizioni di una ripresa economica, infrastrutturale e occupazionale”. È quanto affermato dal sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro.
“Personalmente – fa notare il Sottosegretario – attraverso interlocuzioni con Nestlè, Invitalia, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Campania, ho seguito con grande premura e ottimismo tutto l’iter che porterà all’apertura nel Sannio degli stabilimenti produttivi. Un investimento straordinario perchè a conclusione dei lavori di ampliamento degli stabilimenti e delle linee di produzione previste dal contratto di sviluppo con lo Stato centrale, Benevento diventerà un hub internazionale della produzione giornaliera di un milione di pizze surgelate da vendere sul mercato mondiale”.
Il sottosegretario ricorda infatti l’importante incontro avuto a Roma lo scorso 1 dicembre, presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, con il Ministro Carlo Calenda; l’Amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri; i direttori generali per l’Italia di Nestlè; l’assessore alle attività produttive della Regione Campania, Amedeo Lepore e i rappresentanti sindacali sanniti in occasione della presentazione del piano strategico industriale di Nestlè.
“Voglio ricordare che il programma di sviluppo industriale illustrato presso il Mise – commenta Del Basso De Caro – garantisce occupazione e soprattutto centralità in materia di politiche industriali alla provincia di Benevento. Un’opportunità straordinaria che vede l’implementazione di tre tecnologie che permetteranno di produrre nel sito di Benevento tre nuove gamme surgelate sia per il mercato italiano che per l’export. Parliamo di uno stabilimento fondato nel 1974 entrato in Nestlé Italiana nel 1994 che punta ad accrescere l’attuale produzione di prodotto dalle 8mila tonnellate attuali alle previste 28mila”.